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Arzachena, brutto colpo sul campo del Piacenza

Arzachena, brutto colpo sul campo del Piacenza

Gli smeraldini giocano al massimo ma tornano a casa sconfitti e delusi Sotto di un gol, rimediano e sfiorano anche il raddoppio. Poi la doccia fredda

25 settembre 2017
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PIACENZA 2

ARZACHENA1

PIACENZA: Fumagalli, Di Cecco, Pergreffi, Masciangelo, Silva, Nobile (36’st Segre), Romero, Della Latta, Bertoncini, Morosini, Scaccabarozzi. Allenatore Arnaldo Franzini.

ARZACHENA (4-3-3): Ruzittu, La Rosa, Sbardella, Piroli, Peana, Casini (33’st Lisai), Bonacquisti, Nuvoli, Bertoldi (17’st Vano), Curcio, Sanna. Allenatore Mauro Giorico.

ARBITRO: Fontani di Siena.

RETI: al 12’pt Morosini su calcio di rigore, al 46’pt Curcio su rigore, al 23’st Romero.

NOTE: ammoniti Piroli e La Rosa, calci d’angolo 5-2 per l’Arzachena, spettatori 3000, recupero 1 e 4.

PIACENZA

Una sconfitta bruciante, arrivata al termine di una gara giocata bene. L’Arzachena torna a mani vuote dal Granilli di Piacenza, ma capitan Bonacquisti e compagni, per quanto fatto vedere, avrebbero meritato almeno un pareggio. Resta la consapevolezza di aver dato il massimo per ottenere un risultato di prestigio contro una squadra dal passato illustre, ma che non è stata superiore ai ragazzi di Mauro Giorico.

Per la prima trasferta in terra emiliana, l’allenatore dell’Arzachena presenta il seguente undici iniziale: Ruzittu in porta, in difesa La Rosa e Peana sulle fasce con Piroli e Sbardella centrali, in mezzo al campo Bonacquisti, Nuvoli e Casini e davanti Bertoldi alle spalle di Curcio e Sanna. Dunque non recupera Arboleda e al suo posto viene inserito Luca La Rosa. La partita si mette subito in salita per l’Arzachena, visto che all’11’ il direttore di gara concede ai padroni di casa la massima punizione per un contatto in area sarda tra Sbardell e Morosini: dagli undici metri lo stesso Morosini trasforma. La risposta dei galluresi al 14’ con un tiro di Curcio sul quale Fumagalli para. Al quarto d’ora Piacenza ancora vicino al gol con il tiro di Nobile che viene deviato in angolo da Piroli. Al 22’, calcio di punizione di Curcio sul quale l’estremo difensore di casa si salva sollevando la palla sopra la traversa. Al primo minuto di recupero della prima frazione, l’arbitro concede il secondo rigore della giornata, ma questa volta a beneficiarne è l’Arzachena per un fallo di Pergreffi su Curcio: dal dischetto Curcio che trasforma.

Nel secondo tempo prima occasione per il Piacenza: cross di Romero per Nobile, il cui tiro viene respinto da Ruzittu. Mister Giorico prova a vincere la partita inserendo una punta centrale, Vano, al posto di Bertoldi e al 22’ gli smeraldini vanno vicini al gol con Sanna, il quale imbeccato dentro l’area calcia incredibilmente fuori. Al 23’, il Piacenza si riporta in vantaggio: cross di Scaccabarozzi e conclusione vincente di Romero, con il pallone che passa tra le gambe di Ruzittu e finisce in rete. Al 33’ Arzachena pericolosa con un colpo di testa di Vano che finisce sul fondo. Altro cambio tra i galluresi che sono ancora più sbilanciati con l’ingresso di Lisai per Casini. Al 38’ il Piacenza ci riprova con Romero, con sfera di poco a lato, mentre un minuto dopo Sanna mette scompiglio nell’area avversaria, con la difesa locale che si salva in angolo. Ci prova Sbardella, ma la mira è di poco sbagliata, ci prova ancora Sanna, ma la porta difesa da Fumagalli rimane imbattuta sino al triplice fischio del direttore di gara. A Piacenza la gara l’ha fatta l’Arzachena, con i padroni di casa che hanno sfruttato un generoso rigore concesso dall’arbitro e una ripartenza nella quale la squadra di Giorico si è trovata scoperta. Nel prossimo turno capitan Bonacquisti e compagni giocheranno al Nespoli contro il Monza, squadra che ieri ha conquistato un rotondo successo (4-0) ai danni della corazzata Carrarese.

Paolo Muggianu



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