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La Dinamo ancora al tavolo delle grandi

di Andrea Sini
La Dinamo ancora al tavolo delle grandi

Basket, ieri la presentazione del campionato di serie A. Il premio “Giovanni Cherchi al dirigente di Varese Galleani

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SASSARI. Tutti insieme appassionatamente, a pochi giorni dal via di una stagione che promette scintille, non solo sui parquet. Ieri presidenti e capitani dei club di serie A si sono ritrovati a Bologna per la presentazione ufficiale del campionato 2017-’18, il numero 96 della storia della pallacanestro italiana, che prenderà il via sabato con l’anticipo tra la Dolomiti Energia Trento e la neopromossa Virtus Segafredo Bologna. A rappresentare la Dinamo erano presenti il presidente Stefano Sardara e il capitano Jack Devecchi, reduci dal weekend romagnolo della Supercoppa.

Il premio “Cherchi”. Ancora una volta il gotha del basket nazionale ha ricordato Giovanni Cherchi, dirigente della Dinamo e una delle anime del nuovo corso biancoblù, scomparso nel dicembre di 4 anni fa. Il premio a lui intitolato, che viene attribuito agli addetti agli arbitri, è stato consegnato ad Alessandro Galleani, dirigente e figura storica del basket italiano per avere ricoperto il ruolo di fisioterapista della nazionale per quasi quarant’anni. Galleani è stato inserito nella Italia Basket Hall of Fame nel 2013. «Per noi è un premio importante – ha detto Sardara –, perché onora la memoria prima di tutto di un amico, un grande addetto agli arbitri ma anche uno dei fondatori del nuovo corso della Dinamo quale è stato Giovanni. Siamo contenti di poter conferire questo premio dal valore speciale a un addetto agli arbitri con il curriculum di Galleani, un punto di riferimento nel basket italiano».

Novità e siparietti. Ad animare la mattinata sono stati i botta e risposta tra il presidente della Fip, Gianni Petrucci, e il presidente dell’Olimpia Milano, Livio Proli, e quello tra Meo Sacchetti e Simone Pianigiani. Petrucci e Proli hanno dialogato a proposito delle regole legate alle finestre previste per la nazionale, argomento di discussione piuttosto caldo in questo periodo. Sacchetti, coach di Cremona e commissario tecnico azzurro, ha bonariamente tirato le orecchie al nuovo coach di Milano: «C’è tanta competitività – ha detto Pianigiani –, ora sono concentrato sulle sfide con Sacchetti e Caja, alle prime due giornate, che saranno impegnative». «Ha già cominciato a piangere», ha ribattuto sornione l’ex coach della Dinamo: «Hai detto che ci sono 10 squadre forti e non che hai la squadra più forte, lo sai benissimo. Non sempre la squadra più forte vince, come hanno dimostrato Sassari e Venezia in questi ultimi anni. Ma tu hai la squadra più forte...».

Final Eight a Firenze. Trale novità ufficializzate ieri c’è la sede prescelta per la prossima Final Eight di Coppa Italia: la manifestazione, alla quale prenderanno parte – secondo la formula degli ultimi anni – le prime otto classificate del girone d’andata, è in programma dal 15 al 18 febbraio 2018 a Firenze, città con una buona tradizione cestistica che però non vive il grande basket da diversi decenni.

Più soldi per il basket. «Nella prossima Finanziaria ci sarà un capitolo dedicato allo sport, perché occorre investire sui giovani e sulle scuole, senza distinzione di discipline». Lo ha detto il ministro allo sport Luca Lotti, intervenendo durante la presentazione del campionato. «Dobbiamo fare qualcosa di concreto – ha detto –, anche aiutando le società dilettantistiche. Dobbiamo mettere mano alle norme e a cosa non funziona dialogando con tutti».

Dinamo al lavoro. I biancoblù di Federico Pasquini si ritroveranno oggi al palazzetto per preparare la sfida di domenica. Occhi puntati sui due infortunati eccellenti, Scott Bamforth e Will Hatcher, che stanno lavorando a parte per provare a recuperare il prima possibile dai rispettivi problemi muscolari.

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