Milan, Lazio a Atalanta a caccia del bis
Europa League: i rossoneri ospitano il Rijeka, la Lazio il Waregem, Atalanta a Lione
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MILANO. Milan, Lazio e Atalanta vanno a caccia del bis. Oggi seconda giornata della prima fase a gironi dell’Europa League. I rossoneri ospitano al “Meazza” il Rijeka, i biancocelesti se la vedono all’Olimpico con i belgi del Zulte Waregem, mentre i nerazzurri di Gasperini saranno di scena a Lione.
«Sono stati giorni di tempesta. Ora dobbiamo battere il Rijeka. Loro sono una squadra molto pratica e fisica a discapito della tecnica, quindi servirà una partita di grande temperamento». Così Vincenzo Montella, alla vigilia della gara odierna (21,05) contro i croati. «Non mi turbano critiche - aggiunge Montella -, mi hanno stimolato. Il nostro percorso è quello giusto, non mi sento in difficoltà perché sono motivato e combattivo e so dove intervenire. Questo è un ambiente che non vince da 10 anni. Il destino di noi allenatori dipende dai risultati ma non sempre fortunatamente è così: non dobbiamo essere condizionati da umoralità del momento. Abbiamo fatto una campagna acquisti importantissima, sono tutti giocatori funzionali ma a loro serve un periodo di adattamento».
«La gara di oggi ha una grandissima importanza, non è decisiva ma vincerla significherebbe trovarci un po’più avanti nel nostro percorso nel girone. Una vittoria ci faciliterebbe il compito anche in vista del doppio confronto con il Nizza. Conosciamo le due insidie: lo Zulte Waregem e lo stadio vuoto». Così Simone Inzaghi alla vigilia del secondo match di Europa League che si disputerà a porte chiuse per via della squalifica comminata all'Olimpico due anni fa dalla Uefa.
«Che il Lione non conosca noi e Gomez ci può stare: non giocavamo in Europa da 26 anni, il Papu ha giocato solo una volta nella nazionale argentina. Non siamo risentiti: speriamo di farci conoscere in campo nel modo migliore». Gian Piero Gasperini replica così al capitano dei francesi Nabil Fekir che alla vigilia del match di Europa League ha affermato di non sapere chi fosse l'omologo dell'Atalanta. Il tecnico nerazzurro non ha chiarito i dubbi sulla formazione: «Ilicic è convocato, va molto meglio e c'è ancora un giorno per verificare come sta. L'unica defezione è quella di Toloi».
«Sono stati giorni di tempesta. Ora dobbiamo battere il Rijeka. Loro sono una squadra molto pratica e fisica a discapito della tecnica, quindi servirà una partita di grande temperamento». Così Vincenzo Montella, alla vigilia della gara odierna (21,05) contro i croati. «Non mi turbano critiche - aggiunge Montella -, mi hanno stimolato. Il nostro percorso è quello giusto, non mi sento in difficoltà perché sono motivato e combattivo e so dove intervenire. Questo è un ambiente che non vince da 10 anni. Il destino di noi allenatori dipende dai risultati ma non sempre fortunatamente è così: non dobbiamo essere condizionati da umoralità del momento. Abbiamo fatto una campagna acquisti importantissima, sono tutti giocatori funzionali ma a loro serve un periodo di adattamento».
«La gara di oggi ha una grandissima importanza, non è decisiva ma vincerla significherebbe trovarci un po’più avanti nel nostro percorso nel girone. Una vittoria ci faciliterebbe il compito anche in vista del doppio confronto con il Nizza. Conosciamo le due insidie: lo Zulte Waregem e lo stadio vuoto». Così Simone Inzaghi alla vigilia del secondo match di Europa League che si disputerà a porte chiuse per via della squalifica comminata all'Olimpico due anni fa dalla Uefa.
«Che il Lione non conosca noi e Gomez ci può stare: non giocavamo in Europa da 26 anni, il Papu ha giocato solo una volta nella nazionale argentina. Non siamo risentiti: speriamo di farci conoscere in campo nel modo migliore». Gian Piero Gasperini replica così al capitano dei francesi Nabil Fekir che alla vigilia del match di Europa League ha affermato di non sapere chi fosse l'omologo dell'Atalanta. Il tecnico nerazzurro non ha chiarito i dubbi sulla formazione: «Ilicic è convocato, va molto meglio e c'è ancora un giorno per verificare come sta. L'unica defezione è quella di Toloi».