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diego lopez 

«È uno scontro diretto per la salvezza, i ragazzi sono pronti»

CAGLIARI. Una sfida speciale, per la classifica, il gruppo e il momento. Il Cagliari a Crotone va a caccia di punti. Lopez non si nasconde: «Una partita importante, scontro salvezza da affrontare in...

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CAGLIARI. Una sfida speciale, per la classifica, il gruppo e il momento. Il Cagliari a Crotone va a caccia di punti. Lopez non si nasconde: «Una partita importante, scontro salvezza da affrontare in maniera non diversa, ma eliminando gli errori. Con loro in casa abbiamo già vinto, siamo consapevoli di poter fare bene». Insomma, allo "Scida" ci sarà da battagliare. «La squadra è pronta, dobbiamo giocare al massimo con la mentalità giusta». L'allenatore del Cagliari precisa: «Non giocheremo bassi, li andremo a prendere alti, dovremo essere bravi a fare le due fasi. Il modulo? Non lo cambio, anche se 3-4-1-2 potremo farlo».

Sui padroni di casa, poche storie. «La forza del Crotone è il gruppo, ha gare che non può sbagliare. Forse non ha un grande gioco ma creano molto per Trotta e Budimir che concretizzano. E non scordo Stoian, che volevo a Bologna, e Ricci. Con Zenga hanno ritrovato entusiasmo. Ma anche noi in trasferta non siamo semplici da affrontare». Il tecnico ha con sé venti convocati, tra questi brilla il recupero in extremis di Sau («Ha lavorato con noi, sta meglio»). Out Miangue e Van Der Wiel, in partenza. Lopez tira le orecchie a Barella, Pavoletti e Joao Pedro («Si sono squalificati da soli, forse avevano paura») e promuove Castan e Lykogiannias: «Sono pronti, anche per questa partita. Padoin? In mezzo, e lo dice anche il campo, funziona meglio. I tre dal via? Cigarini, Cragno e Padoin».

Inevitabile un passaggio sul mercato: «Sono contento di quello che ho, tutte le operazioni le abbiamo concordate con la società. e sono certo che faremo una grande prestazione. Come motivare Farias e Giannetti? Hanno la testa sul campo, se dovessi vederli distratti li terrei fuori e farei giocare un centrocampista. Comunque, senza Pavoletti, dobbiamo giocare palla a terra senza cercare troppi cross. Dobbiamo migliorare in fretta per mettere gli attaccanti nelle condizioni migliori». Si torna sul campionato. Lo snodo, con Spal, in casa, dopo il Crotone, e a seguire Sassuolo e Chievo in trasferta, è cruciale. «Sì, arrivano partire belle da affrontare, sono tutti scontri diretti, serve concentrazione».

Mario Frongia

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