la sampdoria sbanca l’olimpico
Segna Zapata, la curva fischia la Roma
Crisi giallorossa senza fine. Florenzi sbaglia un calcio di rigore
29 gennaio 2018
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roma0
sampdoria1
ROMA (4-3-3): Alisson 6.5, Florenzi 5, Manolas 5, Juan Jesus 5, Kolarov 4.5, Pellegrini 6 (25' st Defrel 5), Strootman 5, Nainggolan 4.5, Cengiz Under 6 (27' st Perotti 6), Dzeko 5, El Shaarawy 6 (33' st Antonucci sv). All. Di Francesco 5.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano 7, Bereszynski 6, Silvestre 6.5, Ferrari 6, Murru 6.5, Barreto 6.5, Torreira 6.5 (41' st Capezzi sv), Linetty 6.5, Ramirez 6 (27' st Alvarez 6), Zapata 6.5, Caprari 6.5 (16' st Kownacki 6). All. Giampaolo 6.5
ARBITRO: Banti di Livorno 6.
RETI: nel st 36' Zapata.
NOTE: ammoniti Bereszynski, Kolarov, Murru per gioco scorretto. Angoli 10 a 9 per la Samp Recupero 0' e 5'. Var: 0. Spettatori: 30.400.
ROMA
Ci sono sconfitte e sconfitte. Quella della Roma - l'ennesima in quest'ultimo mese e mezzo - contro la Sampdoria (0-1) è qualcosa che rischia davvero di mandare all'aria un'intera stagione. Un harakiri pesante per i giallorossi incapaci di vincere ormai da 42 giorni e, cosa ancora più grave, di non approfittare dei passi falsi di Inter e Lazio in chiave Champions. Non poteva andare peggio: i giallorossi, che contro la Samp a Marassi 4 giorni fa erano riusciti a riprendere il match per i capelli, stavolta non possono davvero rammaricarsi di nulla. Hanno giocato la peggiore partita della stagione. Florenzi ha anche sbagliato un rigore. Una squadra involuta, impalpabile, con giocatori oltremodo spremuti (Kolarov su tutti) che la Samp ha prima controllato senza problemi e poi 'matato’ con Zapata a una manciata di minuti dalla fine. Di Francesco, senza De Rossi e Perotti deve fare a meno all'ultimo momento anche di Schick, con un tridente che vede ancora in campo Dzeko (pessima la sua partita), affiancato da Under e dal rientrante El Shaarawy. Non sta messo meglio Giampaolo che ritrova Sala ma deve fare a meno di Praet e di Quagliarella che parte dalla panchina, ben sostituito da Caprari. Il primo tempo è tutto di marca doriana con Alisson che sventa da campione su Caprari e su Barreto. Senza un regista e con Strootman improvvisato nel ruolo, il gioco dei giallorossi è scolastico e scontato, con la palla che passa inevitabilmente sempre sui piedi di Kolarov, che però non ha più lo sprint di inizio stagione. Dopo 38' inconcludenti, la Roma avrebbe anche l'occasione per sbloccare il match, complice un tocco di mano di Bereszynski su tiro di Under. Sul dischetto va Florenzi che certifica il momento no dei giallorossi ed esalta Viviano. Nella ripresa i giallorossi almeno danno segnali di risveglio. Lo conferma la splendida combinazione Florenzi-Pellegrini-Dzeko che però trova sempre le braccia di Viviano. I giallorossi adesso pressano e la Samp rincula, ma i tentativi di Pellegrini e Kolarov non producono frutti. Di Francesco mette dentro Defrel, Perotti e il giovanissimo Antonucci, portafortuna a Marassi. Ma la fortuna stavolta gira le spalle e così il neoentrato Murru scatta sulla sinistra, si beve il giovane talentino giallorosso e mette in mezzo per un Zapata che, solo soletto, la mette dentro. Finisce tra i fischi e la contestazione dei 30mila tifosi infreddoliti ormai da sette partite orfani di una vittoria.
sampdoria1
ROMA (4-3-3): Alisson 6.5, Florenzi 5, Manolas 5, Juan Jesus 5, Kolarov 4.5, Pellegrini 6 (25' st Defrel 5), Strootman 5, Nainggolan 4.5, Cengiz Under 6 (27' st Perotti 6), Dzeko 5, El Shaarawy 6 (33' st Antonucci sv). All. Di Francesco 5.
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano 7, Bereszynski 6, Silvestre 6.5, Ferrari 6, Murru 6.5, Barreto 6.5, Torreira 6.5 (41' st Capezzi sv), Linetty 6.5, Ramirez 6 (27' st Alvarez 6), Zapata 6.5, Caprari 6.5 (16' st Kownacki 6). All. Giampaolo 6.5
ARBITRO: Banti di Livorno 6.
RETI: nel st 36' Zapata.
NOTE: ammoniti Bereszynski, Kolarov, Murru per gioco scorretto. Angoli 10 a 9 per la Samp Recupero 0' e 5'. Var: 0. Spettatori: 30.400.
ROMA
Ci sono sconfitte e sconfitte. Quella della Roma - l'ennesima in quest'ultimo mese e mezzo - contro la Sampdoria (0-1) è qualcosa che rischia davvero di mandare all'aria un'intera stagione. Un harakiri pesante per i giallorossi incapaci di vincere ormai da 42 giorni e, cosa ancora più grave, di non approfittare dei passi falsi di Inter e Lazio in chiave Champions. Non poteva andare peggio: i giallorossi, che contro la Samp a Marassi 4 giorni fa erano riusciti a riprendere il match per i capelli, stavolta non possono davvero rammaricarsi di nulla. Hanno giocato la peggiore partita della stagione. Florenzi ha anche sbagliato un rigore. Una squadra involuta, impalpabile, con giocatori oltremodo spremuti (Kolarov su tutti) che la Samp ha prima controllato senza problemi e poi 'matato’ con Zapata a una manciata di minuti dalla fine. Di Francesco, senza De Rossi e Perotti deve fare a meno all'ultimo momento anche di Schick, con un tridente che vede ancora in campo Dzeko (pessima la sua partita), affiancato da Under e dal rientrante El Shaarawy. Non sta messo meglio Giampaolo che ritrova Sala ma deve fare a meno di Praet e di Quagliarella che parte dalla panchina, ben sostituito da Caprari. Il primo tempo è tutto di marca doriana con Alisson che sventa da campione su Caprari e su Barreto. Senza un regista e con Strootman improvvisato nel ruolo, il gioco dei giallorossi è scolastico e scontato, con la palla che passa inevitabilmente sempre sui piedi di Kolarov, che però non ha più lo sprint di inizio stagione. Dopo 38' inconcludenti, la Roma avrebbe anche l'occasione per sbloccare il match, complice un tocco di mano di Bereszynski su tiro di Under. Sul dischetto va Florenzi che certifica il momento no dei giallorossi ed esalta Viviano. Nella ripresa i giallorossi almeno danno segnali di risveglio. Lo conferma la splendida combinazione Florenzi-Pellegrini-Dzeko che però trova sempre le braccia di Viviano. I giallorossi adesso pressano e la Samp rincula, ma i tentativi di Pellegrini e Kolarov non producono frutti. Di Francesco mette dentro Defrel, Perotti e il giovanissimo Antonucci, portafortuna a Marassi. Ma la fortuna stavolta gira le spalle e così il neoentrato Murru scatta sulla sinistra, si beve il giovane talentino giallorosso e mette in mezzo per un Zapata che, solo soletto, la mette dentro. Finisce tra i fischi e la contestazione dei 30mila tifosi infreddoliti ormai da sette partite orfani di una vittoria.