SASSARI RISCOPRE IL PALLONE
DI ANTONIO LEDA’
Il pallone va in vacanza in attesa che comincino i campionati del mondo in Russia ma c’è una squadra - e una città - che si sta regalando una coda di stagione dolcissima. La Torres giocherà la finale...
28 maggio 2018
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Il pallone va in vacanza in attesa che comincino i campionati del mondo in Russia ma c’è una squadra - e una città - che si sta regalando una coda di stagione dolcissima. La Torres giocherà la finale nazionale dei playoff di Eccellenza. Parliamo della quinta serie nazionale anche se di fronte al piccolo miracolo compiuto dal club rossoblù le categorie contano poco. Al cuore non si comanda è il fatto che 2500 persone abbiamo affollato le tribune del Vanni Sanna per la semifinale di andata e tantissime abbiamo seguito la squadra in Toscana per la gara di ritorno è un segnale che non può essere trascurato. La Torres tornerà in serie D (a questo punto il ripescaggio è pressochè certo) ma la sua vittoria più bella è aver riconquistato l’affetto dei tifosi. Il popolo rossoblù era rimasto scottato dalla promesse (mai rispettate) di Capitani e dal crack della gestione Piraino. Sembrava impossibile rialzare la testa e invece eccoci qua: la curva nord al gran completo, la tribuna presente e i siti web frequentati come non mai.
Salvatore Sechi ha avuto il coraggio di raccattare i cocci di un giocattolo che sembrava irrecuperabile per rimetterlo a posto con pazienza e un briciolo di sana incoscienza. Oggi la Torres è una bella realtà e la finale dei playoff è un premio per il presidente e per chi, come lui, non ha mai smesso di crederci.
Salvatore Sechi ha avuto il coraggio di raccattare i cocci di un giocattolo che sembrava irrecuperabile per rimetterlo a posto con pazienza e un briciolo di sana incoscienza. Oggi la Torres è una bella realtà e la finale dei playoff è un premio per il presidente e per chi, come lui, non ha mai smesso di crederci.