«Sarà un’Hermaea equilibrata e tosta»
A tutto volley. Michelangelo Anile fa il punto a una settimana dall’inizio del ritiro
27 agosto 2018
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SASSARI. Ancora pochi giorni e sarà tempo di tornare in palestra per l’Hermaea Olbia in vista della sua quinta esperienza consecutiva nel campionato nazionale di serie A2 femminile di pallavolo. Un appuntamento al quale la compagine gallurese si presenta quasi completamente rinnovata, per cui il miglior cicerone alla scoperta della nuova Hermaea non può che essere il nuovo coach, Michelangelo Anile.
«Affronteremo il campionato con una squadra equilibrata – spiega Anile – magari manca un nome di spicco, come la Brussa di qualche stagione fa, ma che ha a disposizione comunque individualità importanti come Jenny Barazza, che non vede l’ora di ricominciare. Con dei centrali ed alzatrici con tanti centimetri. Quadrata in seconda linea con Maruotti, Degortes e Nikolaeva, che pur essendo alta 1,88 ha buone capacità in ricezione e difesa. Se la russa confermerà quanto visto nei video possiamo fare bene, puntando prima di tutto alla salvezza, ma condendola con qualche bell’exploit. In più tante atlete vengono da una stagione non eccelsa, ed hanno una grande voglia di rivalsa. Puntiamo molto su questo».
Diverse atlete che avete preso hanno avuto di recente vari guai fisici. Non è un rischio? L’anno scorso questi problemi hanno condizionate molto la stagione.
«Una lezione che abbiamo imparato. Infatti quest’anno prima di prenderle, ci siamo assicurato che stessero bene attraverso degli accertamenti medici». Cosa cambia con la nuova formula? «L’anno scorso sono state giocate tantissime gare, senza tempo per riposarsi ed allenarsi. Ad ottobre si parte con un torneo più breve, dove però ci saranno meno occasioni di rimediare ai passi falsi. Di sicuro il nostro girone è quello più equilibrato, con Caserta, Mondovì, Orvieto e Soverato un gradino sopra le altre, e noi, Roma, Pinerolo, Martignacco e Baronissi a giocarci il quinto posto per i playoff. Ma ne capiremo di più all’inizio delle gare».
Quando si potrà vedere all’opera la nuova Hermaea Olbia? «La preparazione comincia il 3 settembre ad Arzachena, poi ci trasferiremo al Geovillage. Credo che il nostro esordio agonistico sarà l’ultimo fine settimana di settembre».
Per lei esordio sarà anche l’esordio in seri eA2…
«C’è tanta emozione. Sappiamo che ci saranno momenti difficili. Forse il passaggio più delicato sarà la gestione di atlete dalla grande esperienza, ma mi sento pronto».
Fabio Fresu
«Affronteremo il campionato con una squadra equilibrata – spiega Anile – magari manca un nome di spicco, come la Brussa di qualche stagione fa, ma che ha a disposizione comunque individualità importanti come Jenny Barazza, che non vede l’ora di ricominciare. Con dei centrali ed alzatrici con tanti centimetri. Quadrata in seconda linea con Maruotti, Degortes e Nikolaeva, che pur essendo alta 1,88 ha buone capacità in ricezione e difesa. Se la russa confermerà quanto visto nei video possiamo fare bene, puntando prima di tutto alla salvezza, ma condendola con qualche bell’exploit. In più tante atlete vengono da una stagione non eccelsa, ed hanno una grande voglia di rivalsa. Puntiamo molto su questo».
Diverse atlete che avete preso hanno avuto di recente vari guai fisici. Non è un rischio? L’anno scorso questi problemi hanno condizionate molto la stagione.
«Una lezione che abbiamo imparato. Infatti quest’anno prima di prenderle, ci siamo assicurato che stessero bene attraverso degli accertamenti medici». Cosa cambia con la nuova formula? «L’anno scorso sono state giocate tantissime gare, senza tempo per riposarsi ed allenarsi. Ad ottobre si parte con un torneo più breve, dove però ci saranno meno occasioni di rimediare ai passi falsi. Di sicuro il nostro girone è quello più equilibrato, con Caserta, Mondovì, Orvieto e Soverato un gradino sopra le altre, e noi, Roma, Pinerolo, Martignacco e Baronissi a giocarci il quinto posto per i playoff. Ma ne capiremo di più all’inizio delle gare».
Quando si potrà vedere all’opera la nuova Hermaea Olbia? «La preparazione comincia il 3 settembre ad Arzachena, poi ci trasferiremo al Geovillage. Credo che il nostro esordio agonistico sarà l’ultimo fine settimana di settembre».
Per lei esordio sarà anche l’esordio in seri eA2…
«C’è tanta emozione. Sappiamo che ci saranno momenti difficili. Forse il passaggio più delicato sarà la gestione di atlete dalla grande esperienza, ma mi sento pronto».
Fabio Fresu