La Nuova Sardegna

CUNEO. È un Michele Filippi deluso quello incontrato al termine della gara, molto critico per la prova offerta dai suoi giocatori: «Differentemente dalle due precedenti sconfitte, la prestazione di oggi non è stata all’altezza delle mie aspettative. Abbiamo sbagliato molto, soprattutto a livello tecnico, quindi ritengo sia stata una sconfitta meritata. Anche quando abbiamo provato a rimettere in piedi la partita l’abbiamo fatto con poco ordine. Nel complesso, il Cuneo ha fatto più di noi. Non penso che la sconfitta sia dovuta alle numerose assenze, perché contavo di fare una buona gara con i giocatori che ho schierato in campo, che ritengo molto validi. Siamo un gruppo di lavoro che non cerca alibi né mira ad alcuna giustificazione. Dobbiamo crescere in fretta, commettiamo errori gravi, quindi bisogna mettersi sotto per migliorare nel più breve tempo possibile».

Traspare invece grande soddisfazione tra i padroni di casa, come si può evincere dalle parole del tecnico Cristiano Scazzola: «Quella di oggi è stata una prestazione incoraggiante, nonostante la sofferenza finale. Abbiamo creato tante occasioni e per questo meritato la vittoria. L’Olbia è una squadra molto difficile da affrontare, composta, ben organizzata e con singoli di livello, quindi dal mio punto di vista questa vittoria vale doppio. C’è da migliorare qualcosa sulla concretezza sotto porta. È un difetto che ci stiamo portando avanti da un po’ di tempo, ma si cominciano a vedere dei miglioramenti. Penso si tratti di un problema fisiologico, che dovrebbe risolversi nel giro di qualche settimana. L’importante, comunque, è continuare a creare più azioni possibile. Gissi oggi mi è parso molto determinato, bravo in occasione del rigore, ma se dovessi fare un nome direi Suljic, fondamentale per come ha saputo gestire le due fasi». (g.b.)