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Giorico: «Bravi tutti, spremuti come limoni»

ARZACHENA. La scena è quella delle grandi occasioni. Pochi minuti dopo il triplice fischio lo stadio è vuoto, la festa dell’Arzachena si è trasferita nel parcheggio. «Grande soddisfazione, è una...

15 ottobre 2018
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ARZACHENA. La scena è quella delle grandi occasioni. Pochi minuti dopo il triplice fischio lo stadio è vuoto, la festa dell’Arzachena si è trasferita nel parcheggio.

«Grande soddisfazione, è una vittoria che abbiamo strappato con le nostre forze, i miei complimenti vanno ai ragazzi che si sono spremuti peggio di un limone», Mauro Giorico sorride sornione nella conferenza del dopo partita. Forse vorrebbe esternare l’entusiasmo, ma è il momento di dare spazio ad un'analisi lucida della gara appena disputata. «Abbiamo subito due tiri pericolosi nel primo tempo che hanno entrambi trovato la traversa, per il resto non abbiamo sofferto. Anche noi abbiamo saputo creare alcune occasioni favorevoli – commenta il tecnico biancoverde –, abbiamo vinto riuscendo a non farli giocare, avevamo preparato la partita in questo modo. I complimenti vanno a tutti, ma forse in particolare a Taufer che in una posizione non sua ha offerto una prestazione di alto livello».

Inutile dirlo, anche se di formazione Under 23 si trattava, era pur sempre la Juventus. Fa un certo effetto. Ma in campo è stata l’Arzachena a imporsi, come? «Non dovevamo abbassarci. Volevo che attaccassimo alti per impedire loro di giocare, ed è stata una scelta che ha pagato. Dopo l’1-0 avremmo potuto mollare, e invece ho voluto si continuasse così e infatti ci siamo abbassati solo nell'ultimo quarto d'ora. Se avessimo concesso campo libero, si sa, loro avrebbero avuto molte più occasioni per farci male». Ora tocca fare la conta dei presenti, Bonacquisti è uscito per un problema forse di tipo muscolare, Arboleda e Gatto per crampi. Toccherà capire in fretta chi sarà recuperabile per la prossima sfida nel turno infrasettimanale. (p.a.)

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