il punto
Milano e Venezia sono già in fuga Alle loro spalle è piena bagarre
SASSARI. Due schiacciasassi, almeno un paio di squadre ambiziose alla ricerca di un’identità, le solite schegge impazzite e una folta schiera di squadre ambiziose e ben attrezzate. Dopo quattro...
30 ottobre 2018
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SASSARI. Due schiacciasassi, almeno un paio di squadre ambiziose alla ricerca di un’identità, le solite schegge impazzite e una folta schiera di squadre ambiziose e ben attrezzate. Dopo quattro giornate di campionato la classifica della serie A dice che le due grandi favorite, l’Olimpia Milano e la Reyer Venezia, si sono già staccate dal gruppo: i campioni d’Italia guidati da coach Pianigiani e i lagunari di Walter De Raffaele sono gli unici ad avere fatto sinora percorso netto, con quattro vittorie.
Un gradino sotto, con tre vittorie e una sconfitta, un quartetto composto da tre lombarde partite come outsider, ovvero Cantù, Varese e Cremona, e dalla Dinamo di coach Esposito. Questa ultime due squadre si ritroveranno una di fronte all’altra domenica pomeriggio al PalaRadi, in un match dal pronostico difficilissimo.
A cavallo della zona Final Eight (al momento parlare di zona playoff è prematuro), con 2 vittorie e 2 sconfitte, ci sono le due grandi deluse di questo primo scorcio di stagione, la Sidigas Avellino e la Virtus Segafredo Bologna. Gli irpini di coach Vucinic, che hanno a disposizione il terzo budget del campionato, hanno sbancato dopo una lunga lotta il parquet di Brescia, ma le sconfitte contro Cremona e Bologna non sono ancora state cancellate. Stesso discorso per le Vu Nere, che dopo il ko contro Milano della seconda giornata hanno perso malamente in casa contro la Vanoli di coach Meo Sacchetti. A quota 4 ci sono anche Brindisi e Torino, che puntano legittimamente alla Final Eight, mentre alle loro spalle hanno le loro belle gatte da pelare sia Brescia che Reggio Emilia, entrambe a quota 2. Ha 2 punti anche Pesaro, che secondo molti si giocherà la salvezza con Pistoia, al momento ancora al palo insieme a Trento.
Un gradino sotto, con tre vittorie e una sconfitta, un quartetto composto da tre lombarde partite come outsider, ovvero Cantù, Varese e Cremona, e dalla Dinamo di coach Esposito. Questa ultime due squadre si ritroveranno una di fronte all’altra domenica pomeriggio al PalaRadi, in un match dal pronostico difficilissimo.
A cavallo della zona Final Eight (al momento parlare di zona playoff è prematuro), con 2 vittorie e 2 sconfitte, ci sono le due grandi deluse di questo primo scorcio di stagione, la Sidigas Avellino e la Virtus Segafredo Bologna. Gli irpini di coach Vucinic, che hanno a disposizione il terzo budget del campionato, hanno sbancato dopo una lunga lotta il parquet di Brescia, ma le sconfitte contro Cremona e Bologna non sono ancora state cancellate. Stesso discorso per le Vu Nere, che dopo il ko contro Milano della seconda giornata hanno perso malamente in casa contro la Vanoli di coach Meo Sacchetti. A quota 4 ci sono anche Brindisi e Torino, che puntano legittimamente alla Final Eight, mentre alle loro spalle hanno le loro belle gatte da pelare sia Brescia che Reggio Emilia, entrambe a quota 2. Ha 2 punti anche Pesaro, che secondo molti si giocherà la salvezza con Pistoia, al momento ancora al palo insieme a Trento.