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Il confronto con i big fa maturare la Sardegna del nuoto

Il confronto con i big fa maturare la Sardegna del nuoto

SASSARI. È mancato il risultato eclatante, ma va in archivio in modo più che positivo la trasferta della pattuglia sarda ai campionati italiani assoluti invernali open di nuoto, che si sono...

04 dicembre 2018
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SASSARI. È mancato il risultato eclatante, ma va in archivio in modo più che positivo la trasferta della pattuglia sarda ai campionati italiani assoluti invernali open di nuoto, che si sono disputati a Riccione. Un exploit lo ha comunque messo a segno la staffetta dell’Atlantide Elmas, composta da Cristiana Atzori, Giorgia Meloni, Sofia Abate e Giorgia Volpicella, stabilendo il nuovo record sardo nella gara 4x50 mista con il tempo di 1’57”02, mentre la stessa cosa non è riuscita ai ragazzi (Enrico Puxeddu, Leonardo Massa, Giuseppe Marsala e Lorenzo Gasbarri). Nelle gare individuali si sono difesi bene Andrea Farru ed Alessandro Tanda della Sport Full Time Sassari, alla loro ultima gara prima del ritiro agonistico, soprattutto il primo, che è arrivato decimo nei 50 farfalla con il tempo di 23”80, ed anche Giorgia Meloni ed Enrico Puxeddu dell’Atlantide Elmas hanno risposto “presente” nelle gare che hanno disputato.

Buone infine le prestazioni di due atleti sardissimi, ma che militano in squadre della penisola, con Francesca Annis della Gestisport coop Milano arrivata quinta nei 200 delfino e decima nei 100, in entrambi i casi con i suoi nuovi primati personali (2’10”02 e 59’95), e Marcello Guidi, che nuota per la Fiamme Oro Napoli, quinto sia nei 1500 che nei 400 stile libero, anche qui con nuovi record personali. Tutte prestazioni da non sottovalutare, così come una presenza isolana che ad una prima analisi potrebbe sembrare limitata.

Ma va considerato che in questa manifestazione i tempi di ammissione sono notevolmente più bassi di quelli stabiliti per le gare di aprile. Cosicché per quanto riguarda la nostra regione, indietro rispetto al vertice nazionale, che ormai è fra le prime realtà al mondo, è già una nota di merito esserci, e confrontarsi con atleti che vincono tanto in campo internazionale.

«Sono arrivati i risultati che ci attendevamo – è il commento del presidente regionale della Federnuoto Danilo Russu – specialmente adesso che c’è un cambio generazionale, con il rito di alcuni atleti che hanno fatto la storia del nuoto sardo. Come comitato continuiamo a lavorare sulla qualificazione, organizzando dei collegiali in Sardegna con dei tecnici della penisola per aumentare il confronto con le nostre realtà».

Fabio Fresu

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