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Jerrells abbatte l’Aquila una super Dinamo fa tris

di Andrea Sini
Jerrells abbatte l’Aquila una super Dinamo fa tris

A Trento una tripla dell’ex Milano sulla sirena regala ai sassaresi la terza vittoria in 3 gare Match bellissimo e di grande intensità: Banco dal +13 al -1, ma il finale è tutto biancoblù

06 ottobre 2019
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INVIATO A TRENTO. Lezione numero 1: non dare mai la Dinamo di Pozzecco per morta, neppure quando scivola dal +13 al -1. Lezione numero 2: non sfidare mai Curtis Jerrells sull’ultimo tiro, anche se ti chiami Aaron Craft e sei uno dei migliori difensori della serie A. Perché la Dinamo ha mille frecce al suo arco, e perché i campioni veri sono in grado di segnare la tripla della vittoria a due centesimi dalla sirena anche dopo avere giocato una gara mediocre.

Tre su tre. C’è la firma dell’ex Milano sulla splendida vittoria per 73-76 che i ragazzi di coach Pozzecco portano via da Trento, al termine di un match di rara intensità. Ma dietro c’è un intero gruppo che lotta, si aiuta, colpisce. L’anticipo della terza di campionato è un lungo tira e molla. Il Banco scappa sino al +11 di metà gara (36-47) grazie a un parziale di 19-0 e al 25’ è a +13 (43-56); poi la riscossa della Dolomiti Energia, che risale a +1 (65-64) a 3’30” dalla fine ma viene spazzata via dalle triple di Vitali, Spissu e appunto Jerrells. Con questa fanno 3 vittorie in 3 gare di campionato, 5 su 5 nelle gare ufficiali. Niente male.

La partita. Trento parte con una marcia in più in difesa e con grande reattività a rimbalzo offensivo. Kelly e Knox si fanno rispettare e Craft vola in contropiede ad appoggiare il canestro del 12-5. Non sono passati ancora 5’ e per Pozzecco è già timeout. La mossa funziona e il Banco si mette in moto con la coppia Evans-Bilan, che firma la parità a quota 13 nel giro di 2 minuti. Poz, che nel frattempo ha preso un fallo tecnico, dà il via alle rotazioni e i suoi accelerano ancora, con McLean e Spissu che completano un break di 15-3 che vale il +5, 15-20. Trento riparte con una tripla di Mian, poi Gentile commette un antisportivo e alla prima sirena i ragazzi di Brienza sono di nuovo avanti, 23-22. Il secondo periodo è da mal di mare: Trento parte con le triple di Kelly e Pascolo per il 29-22, il Banco risponde con Gentile e McLean (29-28), l’Aquila piazza un nuovo allungo per il 36-28.

La spallata. È ancora timeout ed è ancora reazione biancoblù, con un nuovo parziale di 9-0 firmato da Gentile, Pierre, McLean ed Evans, che vale il +1, 36-37, a 2’17” da metà gara. L’intensità difensiva e l’assoluto dominio a rimbalzo consentono alla Dinamo di mettere il turbo, con un Pierre indemoniato e con Bucarelli che di rapina sulla sirena sigla il +11 (36-47), portando il break sino a un incredibile 19-0. Trento si sblocca con una tripla di Craft, il Banco continua a lavorare duro e torna a +11 con la tripla di Vitali (41-52), poi Evans piazza il colpo del +13 (43-56) a 5’40” dalla terza sirena.

La battaglia. I sassaresi commettono qualche errore banale al tiro, Trento perde Knox (4 falli) ma riprende coraggio e Blackmon riattacca la spina (49-56). Gli arbitri ingoiano il fischietto per alcuni minuti e infatti tra una legnata e l’altra nessuno fa canestro per oltre 2’. McLean interrompe il digiuno del Banco dopo quasi 4’, ma alla terza sirena il vantaggio sassarese è di appena 5 punti, 53-58. Si sblocca Jerrells ma una protesta costa a Pozzecco il secondo fallo tecnico e l’espulsione automatica. Si prosegue sull’onda della confusione (57-63 a 5’ dalla fine), il Banco spreca tanto dalla lunetta e i padroni di casa prendono coraggio: due triple di Forray permettono alla Dolomiti di operare il sorpasso, 65-64 a 3’31”.

La magia. Nel momento più difficile la Dinamo pesca il jolly con Vitali, che prima guadagna tre tiri liberi, poi piazza la tripla del 67-70 a 1’55”. Trento ha un Knox immarcabile (70-70 a 46”), Spissu indovina la tripla a 28”, ma il lungo Knox trova l’incredibile risposta da oltre l’arco, per il 73-73 a 20”. L’ultima palla è tutta di Jerrells, che palleggia all’infinito, punta Craft e a 2 centesimi dalla sirena incenerisce la retina: 73-76. Salutate la capolista.

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