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È fatta: Staffa e Trincas al Cannonau

Palmas (qui con la maglia del Latte dolce)
Palmas (qui con la maglia del Latte dolce)

Il Florinas riesce a completare l’attacco: non c’è Rosas senza Spina

23 ottobre 2019
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SASSARI. Si riparte. Scattati i grandi campionati fra un po' toccherà ai tornei più croccanti, quelli veri. Quelli che fanno del calcio Il Calcio in tutta una Sardegna che ogni domenica si scopre senza confini, ma guai se glieli tocchi.

Derby, derbissimi, cortili l'uno contro l'altro, cognomi e soprannomi, talvolta ereditati dai genitori. E la guerra non si combatte solo in campo ma anche sul mercato, al mercato. Perché c'è ad esempio l'Abbasanta che da anni cerca disperatamente di accaparrarsi Giordano (Porto San Paolo) e Bruno (Tempio) per formare una coppia di centrocampo con tutti i crismi, mentre il Cannonau Jerzu non ne può di non poter stappare un gol costruito dal duo Staffa (Fonni) e Trincas (Sant'Elena).

C'è chi non si lamenta certamente per il gioco aereo del suo attacco come il Villasimius, che può contare sull'accoppiata vincente Testa-Concas, c'è invece chi, fedele alla linea (verde) scommette su Fiori e Fiore (Buddusò), ma in un altro girone la Folgore Oristano ha estremamente bisogno di un duo d'attacco rapido come quello formato da Scattu (Tertenia) e Lampis (Villasimius), che però piacciono anche allo Sprint Ittiri.

Il sardomercato impazza, anche giocando con le parole e i cognomi. Manzini e Manzoni del Golfo Aranci potrebbero essere scambiati con Bove e Boi del Carbonia, e guardando al futuro le società che puntano sul vivaio sono interessate a Fiori (Buddusò) e Zucca (Atl. Cagliari) come a Castangia (Villanovaforru) e Belfiori. Mister Erbì li aspetta, ma in alternativa non disprezzerebbe una coppia di terzini freschi come Palmas e Cocco della Nuorese (che però pare piacciano molto al La Palma), sempre che Miglio e Germino della Narboliese non maturino prima del previsto.

Per il mercato invernale è già previsto il cambio di maglia di Pani (Macomerese) e Zichi (Ploaghe), entrambi destinati al Bonorva, mentre Faggio (Caniga) e Olmetto (Atl. Uri) lasceranno la Nurra, prenotati dal Collinas in attesa di scalare le gerarchie e approdare al Monti. Il grande colpo alla fine potrebbe però farlo il Florinas, prendendo insieme La Rosa (Tramatza) e Spina (Budoni). Una coppia così pungente non s’era mai vista insieme, prima. Se son Rosas fioriranno, magari nel vivaio dell’Arborea o del Serramanna. (mac)

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