La Nuova Sardegna

Sport

tiro con l'arco

Sassari, Eleonora occhi di ghiaccio: «Ho una mira infallibile»

Fabio Fresu
Sassari, Eleonora occhi di ghiaccio: «Ho una mira infallibile»

La Meloni, 17 anni, è campionessa europea di tiro con l’arco nella sezione “nudo”

27 ottobre 2019
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Eleonora Meloni ha due grandi occhi neri incorniciati da una folta chioma corvina, che in gara restano fissi sul bersaglio, a sottolineare la sua profonda concentrazione. Il tempo dei sorrisi, sempre contenuti, arriva dopo. Preferibilmente quando deve salire sul podio. Proprio come è successo a Mokrice e Catez, in Slovenia, deve ha stravinto i campionati europei campagna di tiro con l’arco, nell’arco nudo junior, conquistando sia l’oro individuale che quello a squadre, assieme alle compagne in azzurro Sofia Caccia e Sara Noceti. Il tutto pur essendo al debutto assoluto nelle fila della nazionale italiana. E, altro dettaglio da sottolineare, avesse ancora 16 anni, in una competizione riservata agli under 20.

«Non ero partita con aspettative così alte – conferma lei che, riposto arco e frecce, riacquista tutta la timidezza dei suoi 17 anni (compiuti il 24 ottobre) – puntavo solo a fare bella figura. Ma dopo il primo posto in qualifica ho capito che potevo arrivare sul podio. E nelle ultime frecce della finale individuale ero abbastanza sicura di poter vincere. Nella gara a squadre abbiamo preso subito un buon vantaggio, avevamo vinto prima dell’ultima freccia».

Come ha vissuto questa prima esperienza azzurra?

«All’inizio ero molto in ansia, non conoscevo i miei compagni, ma una volta arrivata sono stata subito a mio agio».

I segnali c’erano tutti, visto che quest’anno aveva già vinto sia i campionati italiani di campagna che quelli 3D. Ma l’Europa è tutta un’altra cosa. Quando ha iniziato a tirare con l’arco?

«A 12 anni. Prima facevo nuoto, ma ho smesso. Un mio compagno di classe e suo zio facevano tiro con l’arco, mi hanno proposto di provare e mi è piaciuto subito».

La sua società, gli Arcieri Uras, è una vera fucina di talenti, che vince tanto anche a livello nazionale. Lei ne è l’ennesima conferma. Ma ci vuole tanto allenamento.

«In prossimità delle gare più importanti tiro tutti i giorni, due volte la settimana al campo sociale e gli altri a casa mia. I miei sono i miei primi tifosi».

Far viaggiare di pari passo passione sportiva ed impegni scolastici non è sempre facile.

«Frequento la quarta liceo a Terralba poi voglio iscrivermi all’università, ma non so ancora in quale facoltà. Come atleta invece vorrei entrare in un gruppo militare, magari l’aeronautica. So che non è facile, ma ci voglio provare».

Nel 2020 ci saranno le Olimpiadi, ma lei, gareggiando nella divisione arco nudo, non può partecipare.

«Pazienza, nella mia divisione posso comunque disputare manifestazioni come i campionati mondiali ed europei, che non sono certo inferiori».

In Primo Piano
La mappa

Sardegna 15esima tra le regioni per reddito imponibile, Cagliari la città “più ricca”

Le nostre iniziative