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Ionita e Castro, il Cagliari ha due frecce “avvelenate”

di Roberto Muretto
Ionita e Castro, il Cagliari ha due frecce “avvelenate”

Uno tra l’argentino e il moldavo possibili titolari domani nella gara col Torino Mazzarri è sotto pressione e ha un’idea: Belotti e Zaza insieme dall’inizio

26 ottobre 2019
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CAGLIARI. C’è stato un momento dell’allenamento di ieri nel quale Maran ha tremato. È stato quando Nandez Convocato ieri dal ct Tabarez per il doppio impegno di novembre dell’Uruguay) si è fermato per una botta alla coscia. Nulla di grave per il centrocampista uruguaiano, che ha poi lavorato a parte, ma solo per precauzione. Il tecnico ha comunque tante frecce nel suo arco e due di queste, Castro e Ionita, sono “avvelenate”. Il tecnico finora li ha utilizzati alcune volte nell’undici iniziale, altre li ha fatti partire dalla panchina. Poter contare su giocatori duttili come il moldavo e l’argentino, è un grande vantaggio. Entrambi possono giocare tra le linee o esterni di centrocampo sia a destra che a sinistra. Soluzioni che consentono ai rossoblù di cambiare il modulo in corsa, aumentare la qualità tecnica ma anche la forza fisica. Sia uno che l’altro sono abili anche nell’interdizione.

Trittico. Le prossime tre gare, in casa del Torino, alla “Sardegna Arena” col Bologna e a Bergamo con l’Atalanta, daranno una parte delle risposte sul ruolo che il Cagliari reciterà in questa stagione. I Quattro Mori sono cresciuti, hanno messo in mostra una grande organizzazione. C’è il clima giusto all’interno di un gruppo nel quale gli interessi individuali passano in secondo piano. Maran, chiamato tutte le settimane a lasciare fuori qualcuno, può scegliere con serenità, senza trovarsi poi qualcuno col broncio. Tra due settimane si avranno le idee più chiare. Lottare per l’Europa resta un sogno. Ma pensandoci bene, non impossibile.

La formazione. Qui si entra nel campo delle ipotesi, anche se non ci saranno stravolgimenti rispetto a quella che ha piegato la Spal. Nandez, se sta bene, partirà dall’inizio, ma non è detto che uno tra Castro e Ionita possa entrare nei primi undici. Maran ha recuperato anche Cacciatore e Lykogiannis ed ha tante opzioni anche in difesa. Per esempio, non sono remote le possibilità che giochi Klavan in coppia con Ceppitelli, soprattutto se Mazzarri deciderà di lanciare la coppia Belotti-Zaza, attaccanti forti fisicamente, contro il quali Fabio Pisacane potrebbe evere delle difficoltà.

Gli avversari. Il presidente del Toro, Urbano Cairo, continua a dire che Mazzarri non si tocca. Ma sotto sotto non è contento di come i granata hanno iniziato la stagione. Si aspettava di arrivare alla fase a gironi dell’Europa League (granata eliminati ai playoff) e un inizio di campionato con risultati diversi. È circolato il nome di Gennaro Gattuso per sostituire Mazzarri se la situazione dovesse precipitare. Anche la tifoseria è in fibrillazione, pretende un cambio di marcia. La partita di domani può essere uno spartiacque, ma il Cagliari potrebbe approfittare del fatto che la pressione è tutta sulle spalle della squadra di casa.

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