Contro un Toro infuriato il Cagliari deve difendere il posto in “paradiso”
di Roberto Muretto
I rossoblù oggi vanno a caccia del settimo risultato positivo di fila Rog e Ionita si contendono una maglia, Nandez sta bene e giocherà
27 ottobre 2019
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CAGLIARI. Se l’appetito vien mangiando, quello del Cagliari sta progressivamente aumentando. Sei risultati positivi di fila e il quinto posto in classifica, hanno fatto venire l’acquolina in bocca ai rossoblù. Questo non significa perdere di vista la realtà, sono normali ambizioni di una squadra che sta prendendo coscienza dei propri mezzi. Il Torino è un test complicato. I granata non se la passano bene e oggi giocheranno con la bava alla bocca. Il loro obiettivo è quello di dare una sterzata a una stagione che ha preso una brutta piega. La squadra di Maran sa che per portare a sette la serie positiva dovrà calarsi nel clima da battaglia.
Ballottaggi. Sono almeno due i dubbi che il tecnico del Cagliari si trascinerà fino alla riunione tecnica di stamane. Il primo in difesa: Pisacane o Klavan ad affiancare il capitano Ceppitelli. L’altro, a centrocampo: Rog o Ionita si contendono una maglia. Probabile che il tecnico decida di non cambiare l’undici iniziale schierato con la Spal, ma dovendo giocare tre gare in dieci giorni, non sono da escludere sorprese dell’ultimo momento. Fondamentale sarà l’approccio. Il Toro è squadra alla quale non devi consentire di prendere entusiasmo, altrimenti sono guai.
Ambiente. I tifosi granata sono in fibrillazione. Si aspettavano un inizio di campionato diverso e pretendono dai loro beniamini un riscatto immediato. Faranno sicuramente sentire il loro sostegno, soprattutto all’inizio. La pressione è tutta sulle spalle della formazione di Walter Mazzarri, consapevole che non può sbagliare. Il Cagliari potrebbe trarre un vantaggio da questa situazione, soprattutto se la partita si metterà per il verso giusto. In ogni caso i rossoblù hanno personalità e mezzi tecnici per non farsi intimidire e mettere alla frusta un avversario che oggi avrà tutto da perdere.
Statistiche. Il Cagliari ha segnato un gol in tutte le ultime sette trasferte di Serie A contro il Torino: nel parziale due successi, due pareggi e tre sconfitte. Dopo la sosta di settembre solo il Genoa (cinque) ha perso più partite rispetto al Torino (quattro). Mentre solo Juventus e Inter (cinque ciascuno), hanno vinto più match del Cagliari (quattro).
I Quattro Mori hanno già vinto quattro partite finora, registrando la miglior partenza nell’era dei tre punti dopo i primi otto turni. I sardi non vincono almeno cinque gare nelle prime nove giornate dalla stagione 1969/70, anno dello scudetto. In quel campionato i successi erano sei al nono turno. Solo l’Udinese (6) ha subito meno gol del Cagliari (7). La squadra di Maran ha invece incassato soltanto due reti nei nei primi tempi. Nessuno ha fatto meglio. Solo quattro squadre non hanno ancora subito gol da fuori area in questo campionato: l’Atalanta, l’Inter, il Cagliari e il Torino. I rossoblù si augurano di non subirne nemmeno oggi.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Ballottaggi. Sono almeno due i dubbi che il tecnico del Cagliari si trascinerà fino alla riunione tecnica di stamane. Il primo in difesa: Pisacane o Klavan ad affiancare il capitano Ceppitelli. L’altro, a centrocampo: Rog o Ionita si contendono una maglia. Probabile che il tecnico decida di non cambiare l’undici iniziale schierato con la Spal, ma dovendo giocare tre gare in dieci giorni, non sono da escludere sorprese dell’ultimo momento. Fondamentale sarà l’approccio. Il Toro è squadra alla quale non devi consentire di prendere entusiasmo, altrimenti sono guai.
Ambiente. I tifosi granata sono in fibrillazione. Si aspettavano un inizio di campionato diverso e pretendono dai loro beniamini un riscatto immediato. Faranno sicuramente sentire il loro sostegno, soprattutto all’inizio. La pressione è tutta sulle spalle della formazione di Walter Mazzarri, consapevole che non può sbagliare. Il Cagliari potrebbe trarre un vantaggio da questa situazione, soprattutto se la partita si metterà per il verso giusto. In ogni caso i rossoblù hanno personalità e mezzi tecnici per non farsi intimidire e mettere alla frusta un avversario che oggi avrà tutto da perdere.
Statistiche. Il Cagliari ha segnato un gol in tutte le ultime sette trasferte di Serie A contro il Torino: nel parziale due successi, due pareggi e tre sconfitte. Dopo la sosta di settembre solo il Genoa (cinque) ha perso più partite rispetto al Torino (quattro). Mentre solo Juventus e Inter (cinque ciascuno), hanno vinto più match del Cagliari (quattro).
I Quattro Mori hanno già vinto quattro partite finora, registrando la miglior partenza nell’era dei tre punti dopo i primi otto turni. I sardi non vincono almeno cinque gare nelle prime nove giornate dalla stagione 1969/70, anno dello scudetto. In quel campionato i successi erano sei al nono turno. Solo l’Udinese (6) ha subito meno gol del Cagliari (7). La squadra di Maran ha invece incassato soltanto due reti nei nei primi tempi. Nessuno ha fatto meglio. Solo quattro squadre non hanno ancora subito gol da fuori area in questo campionato: l’Atalanta, l’Inter, il Cagliari e il Torino. I rossoblù si augurano di non subirne nemmeno oggi.
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