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La Regione: «Più fondi per società e impianti»

di Stefano Ambu
La Regione: «Più fondi per società e impianti»

Presentata la settima conferenza regionale, in programma venerdì a Tempio Ospite d’onore Filippo Tortu, i testimonial saranno Giulini e Sardara

13 novembre 2019
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CAGLIARI. I testimonial saranno i presidenti del Cagliari Tommaso Giulini e il numero uno della Dinamo Stefano Sardara. Ma alla settima conferenza regionale dello sport in programma a Tempio- Teatro del Carmine- il prossimo venerdì si parlerà anche delle squadre, non solo di calcio e basket, che schierano magari studenti, lavoratori part time o disoccupati. E si parlerà di soldi, quelli che servono per pagare la luce del campo. L'annuncio arriva dall'assessore regionale dello sport Andrea Biancareddu: «Ci saranno 4 milioni e mezzo di euro in più- ha detto nella presentazione dell'evento che ogni tre anni fa il punto della situazione sul settore e programma le attività per i successivi 36 mesi- Ogni società avrà qualcosa in maniera proporzionale. Non togliamo niente alle grandi società, ma aggiungeremo fondi alle piccole realtà. Vorremmo che lo sport sia praticato da tutti e per questo finanzieremo sia le grosse società sportive, ma anche e soprattutto le discipline sportive meno conosciute». Grandi e piccoli tutti insieme.

Tra i premiati ci sono l'atletica leggera con Filippo Tortu, cittadino onorario di Tempio, il canottaggio con Stefano Oppo e il rally con Vittorio Musselli. Alla Conferenza regionale si parlerà anche degli sport per disabili, con la presenza della presidente del Comitato paralimpico regionale, Cristina Sanna.

Al nuovo stanziamento di altri 4,5 milioni si devono aggiungere poi i fondi per l’impiantistica: «Vogliamo - ha sottolineato ancora Biancareddu - che i nostri ragazzi abbiano la possibilità di praticare lo sport. Per farlo devono poter avere a disposizione una impiantistica sportiva a posto, funzionale. Per questo faremo un grande piano di impiantistica sportiva, proprio per mettere a norma tutte le strutture che abbiamo in Sardegna, sia scolastiche che comunali in modo che, anche per una lotta allo spopolamento, tutti siano messi in condizioni di pratica una disciplina sportiva».

La conferenza è stata preceduta anche da incontri preparatori con il Coni: «Abbiamo fatto il punto- ha detto il presidente regionale Gianfranco Fara- e ad esempio sull’impiantistica abbiamo effettuato un monitoraggio sulle esigenze di tutti i comuni. E la linea è quella: non cattedrali nel deserto, ma impianti funzionali che accolgano gli sportivi di tutta l’isola».

Lo sport visto anche in ottica anti spopolamento e di compartecipazione sociale. «Le novità - ha sottolineato Biancareddu - sono che, da quest’anno, lo sport deve avere più funzioni rispetto a quella prettamente agonistica. Intitolando la manifestazione “Lo Sport è Vita” si è voluto mettere in rilievo anche la funzione sociale inclusiva, economica e turistica dello sport. Dovremmo fare un articolo di legge che consenta anche di avere l’attrezzatura sportiva per chi non supera un certo Isee ma nel frattempo pregheremo le varie società sportive di mettere a disposizione dei più deboli almeno il minimo di attrezzatura sportiva».

Soldi allo sport, dunque. Ma anche sport che può portare soldi. «Ricordo- ha detto l'assessore regionale- poi anche la funzione turistica dello sport che si trasforma in economia. Unendo lo sport ai beni culturali e alle nostre coste, si potrà generare un giusto mix operativo per rilanciare la nostra isola».

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