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L’EuroDinamo si diverte e strapazza lo Strasburgo

di Andrea Sini
L’EuroDinamo si diverte e strapazza lo Strasburgo

I sassaresi dominano i francesi e conservano il primato nel girone A

14 novembre 2019
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SASSARI. Difesa, canestri, corsa, buone percentuali al tiro, un basket a tratti spumeggiante. Via le ganasce del Taliercio, la Dinamo torna a esprimere tutto il suo potenziale e passa come un trattore sui francesi del Sig Strasburgo. La quinta gara di Champions League è un trionfo per i biancoblù, che al palazzetto vincono per 90-67 una gara dominata dal primo all’ultimo minuto e restano al comando del gruppo A.

Un grande passo avanti. Superato un terzo del cammino nella regular season della competizione Fiba, i ragazzi di Gianmarco Pozzecco si trovano in fuga insieme ad Ankara (bilancio 4-1), davanti a Hapoel e Manresa, e ora con un margine di 2 vittorie (e un prezioso 1-0 nello scontro diretto) nei confronti di Ostenda, che occupa il quinto posto.

Doppia fase. Il Banco di Sardegna ha dato per lunghi tratti spettacolo in attacco, con 11 giocatori a referto e 5 in doppia cifra, ma ha dominato la gara soprattutto grazie alla difesa. Gli appena 2 punti concessi ai francesi nei 6’ centrali del primo quarto (break di 18-2) e i due soli canestri subiti nei primi 5’ del secondo periodo, hanno dato al match una direzione irreversibile.

La sveglia suona subito. L’avvio dei sassaresi è talmente pessimo, con due rigori sbagliati a porta vuota e una palla persa, che dopo appena 1’25” Pozzecco deve già chiedere timeout. Parlarci sopra fa bene al Banco, che si sblocca con 5 punti di Vitali e in meno di 3’ risale dal 2-4 al 14-4 grazie a Evans, Pierre e Bilan. La difesa tiene, la Dinamo corre bene in transizione e allunga il break sino al 18-2, trovando il +16 con una schiacciata di Pierre (20-4). I francesi si schiodano da quota 4 dopo oltre 6 minuti ma, trovano ancora una reazione del Banco, che con la classica tripla di Jerrells sulla sirena chiude il primo periodo sul 25-10. L’inerzia è tutta dalla parte dei ragazzi di Pozzecco, che difendono duro e nel giro di 3’40” piazzano un ulteriore parziale di 10-2, con Gentile e Jerrells che bombardano da fuori e McLean che schiaccia tutto solo per il 35-12. Il timeout francese, a 6’20” dal riposo, non cambia minimamente gli equilibri, con Gentile e compagni che continuano indisturbati ad andare a canestro. Sorokas si iscrive a referto firmando il +27 (39-12) poco prima di metà periodo, poi arriva qualche forzatura in attacco e Strasburgo si mette finalmente in ritmo: arrivano tre triple, una di Scrubb e due di York, Grant fa centro in maniera fortunosa e gli ospiti risalgono a -16, 39-23. Bilan prende in mano la squadra, subisce anche un fallo antisportivo, anche Spissu fa centro (nono sassarese ad andare a referto) e a metà gara il tabellone dice 47-28.

L’ultima mazzata. La Dinamo non riparte male, ma le prime quattro triple vanno sul ferro e dall’altra parte Strasburgo trova un po’ di continuità, con York che va nel cuore dell’area a siglare il 52-36 a 6’07” dalla terza sirena. Pozzecco convoca i suoi per parlarci su, York trova anche la tripla del -14 (53-39), poi la Dinamo si riaccende grazie soprattutto a Pierre e Vitali, che impazzano su entrambi i lati del campo. Bilan resiste ai colpi di Traorè, Jerrells trova un altro buzzer beater da lontano e una magata di Sorokas (recupero e antisportivo subito) dà un’altra mazzata ai francesi.

In pieno controllo. L’ultimo periodo inizia sul 71-46 e il Banco spinge subito sull’acceleratore per chiudere definitivamente i conti: cosa che avviene subito, con Jerrells che accetta la sfida di Beyhurst e gli piazza in faccia la bomba del +30, 78-48. A fine gara mancano ancora quasi 8 minuti e per la Dinamo è l’occasione per far sgranchire le gambe a Bucarelli, Magro e Devecchi, che insieme a Gentile e Sorokas portano a termine la missione senza scossoni. Finisce 90-67: avanti un’altra.



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