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La Dinamo sbarca a Milano per una nuova impresa

di Andrea Sini
La Dinamo sbarca a Milano per una nuova impresa

Alle 17 i biancoblù di Gianmarco Pozzecco fanno visita alla super Ax Armani Pierre e compagni sono in grande salute, ma servirà una prestazione perfetta

24 novembre 2019
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SASSARI. I Giganti biancoblù all’assalto di un gigante vestito di rosso, sulla carta imbattibile, ma che in questo momento ha un po’ il fiato corto. Luci al Forum di Assago e porte aperte ai sogni della Dinamo, che questo pomeriggio alle 17 fa visita alla corazzata Ax Armani Milano con un’idea fissa: giocarsela, giocarsela sino in fondo con la massima serenità.

La decima giornata del campionato di serie A regala ai sassaresi di Gianmarco Pozzecco un confronto da brividi, sia di “paura” (Milano ha un budget superiore di almeno 4 volte rispetto ai biancoblù e schiera alcuni dei migliori giocatori d’Europa), che di adrenalina: Dyshawn Pierre e compagni sono infatti in uno stato di forma smagliante e la storia, anche recente, dimostra che sul parquet di Assago la Dinamo si trova come a casa.

Il ricordo della doppia vittoria nella semifinale scudetto della scorsa stagione, della magica serata di Stefano Gentile, della tripla di Pierre e dell’overtime da fuochi d’artificio targato Spissu-Polonara sono ancora freschissimi, ma molte delle carte in tavola sono cambiate, così come i volti di alcuni dei protagonisti. Delle gare giocate nell’ultimo mese, la Dinamo ha perso (per mezzo canestro e con non poca sfortuna) soltanto la gara del Taliercio e nelle ultime settimane ha fatto passi importanti dal punto di vista della chimica di squadra. Il blitz di martedì a Holon, al termine di 40 minuti altamente spettacolari, ha dato indicazioni precise e importanti conferme a coach Pozzecco.

Prima tra tutte, la grande convinzione nei propri mezzi da parte dei suoi giocatori, che possono contare su una grande varietà di soluzioni: il Banco gioca alla grande quando può correre, ma è temibilissimo quando mette i vari Pierre, Evans e Bilan a giocare spalle a canestro, e allo stesso tempo sa fare malissimo da oltre l’arco: non è un caso se tra i primi 5 tiratori da 3 punti del campionato ci siano ben tre sassaresi: Spissu (48,3%), Vitali e lo stesso Pierre. A tutto questo si aggiungono la ritrovata verve di Jamel McLean e l’ottima intesa che sta sbocciando tra Jerrells e Spissu, che in Israele hanno giocato insieme praticamente per tutto il secondo tempo.

Tra le due squadre, la più “preoccupata” è senz’altro quella di casa. Le Scarpette rosse arrivano da un autentico tour de force, che non ha prodotto i risultati sperati: quella di oggi sarà la quinta gara giocata da Rodriguez e compagni negli ultimi 11 giorni. Dal 14 novembre a oggi Milano ha infatti fatto visita ai russi del Chimki (con un ko che ha interrotto a quota 6 la serie di vittorie consecutive), poi è scivolata sul parquet del PalaDozza contro la Fortitudo Bologna, ha battuto il Maccabi Tel Aviv al Forum, per poi perdere, giovedì sera sempre in casa contro l’Efes Istanbul. Per la terza gara di fila sul parquet amico Ettore Messina dovrà certamente fare a meno del centro Arturas Gudaitis, infortunato, mentre resta in forte dubbio la presenza di Amedeo Della Valle, che ha saltato queste ultime 4 gare a causa di una fascite plantare. Per il resto, Milano resta un gigante difficilissimo da affrontare, timonato da uno dei migliori allenatori del mondo. I giganti biancoblù dovranno tirare fuori il meglio.

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