La Nuova Sardegna

Sport

«Chi ama la vela non poteva perdere l’occasione»

di Sergio Casano
«Chi ama la vela non poteva perdere l’occasione»

Molti gli arrivi da Roma e da Milano, tanti cagliaritani e non sono mancate le scolaresche

08 dicembre 2019
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CAGLIARI. All'ingesso del Molo Ichnusa, hanno atteso pazientemente in fila per mostrare il documenti e ottenere il via libera alla base del team Luna Rossa, che per una giornata ha aperto i cancelli al pubblico.

Molti sono del capoluogo sardo, dove il 2 ottobre scorso hanno seguito il varo dell'AC75, il monoscafo che nel 2021 parteciperà ad Auckland, in Nuova Zelanda, alla 36ma edizione della Coppa America. Alcuni invece sono arrivati da molto più lontano, addirittura dalla Svizzera, altri ancora dalla Penisola, come Alfonso Paci, 34 anni, giunto appositamente da Roma per vedere da vicino l'imbarcazione che lancerà la sfida alla regata più antica del mondo e, soprattutto, poter visitare il quartier generale di Prada Pirelli: «Ero presente anche alla prima edizione dell'Open day che si svolse nel 2015 al Molo Sabaudo - dice l'ingegnere romano - , sono tra l'altro velista, vado in barca nel tempo libero con il mio Duck 31 della classe Half tonner. Spero di tornare a Cagliari in primavera per la World Series America's Cup. Per me è stata una giornata bellissima, visto che ho potuto vedere da vicino come si lavora ogni giorno alla base di Luna Rossa».

Tra i più felici anche due ragazzi marchigiani che studiano alla Bocconi di Milano. Paolo Agnese e Marco Brandon Rossini ieri mattina si sono imbarcati sul primo volo per Cagliari per partecipare all'Open day. Si sono voluti immortalare subito in un selfie con lo skipper Max Sirena: «Non potevamo perderci questa magnifica occasione – affermano entusiasti –: siamo dei grandi appassionati di vela». Entusiasta per la visita alla base anche la 22enne cagliaritana Federica Serri, studentessa in architettura: «La visita alla base ? Luna Rossa ? Mi ha spinto la curiosità ma ho scoperto la vela grazie a Luna Rossa. Al di là della barca, mi ha intrigato soprattutto l'aspetto tecnico, visto che studio architettura. E' stata un'esperienza bellissima». Felice e soddisfatta anche Francesca Barbone, 22 anni, cagliaritana, studentessa in scienze della formazione: «Ho iniziato a seguire Luna Rossa tramite i social, ho iniziato ad appassionarmi e appena sono state annunciate le visite alla base mi sono subito prenotata. Mi è andata bene visto che i posti sono andati a ruba».

A dare un tocco di allegria e entusiasmo ci hanno pensato soprattutto una quarantina di bambini e bambine della elementare Up School di Cagliari che, accompagnati da alcuni genitori sono stati accolti da alcuni componenti del team di Luna Rossa: « Per loro è stata una festa, si sono divertiti tantissimo - dice Francesca Mongelli, 43, romana - una delle accompagnatrici del gruppo - con le simulazioni dei modellini e soprattutto con il winch». Non è voluta mancare all'appuntamento anche una famigliola, marito e moglie e le gemelline Giada e Nicole, di 5 anni: «E' stata una bellissima esperienza anche per le bambine - dice Gabriele Mura, 37 di Cagliari, impiegato - , una visita molto interessante in una bella giornata di sole».

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