Olbia non pervenuta, crisi nerissima
Il Lecco segna due volte e colpisce cinque legni, i bianchi mai in partita. La classifica è sempre più preoccupante
09 dicembre 2019
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Lecco2
Olbia0
LECCO (3-4- 2-1): Safarikas 6,5; Merli Sala 6,5 (43' st Vignati sv), Malgrati 6,5, Procopio 6,5; Carissoni 6, Moleri 7 (43' st Marchesi sv), Bobb 6, Pastore 6,5; Strambelli 7,5 (36' st Maffei sv), Capogna 6,5 (23' st D'Anna 6), Negro 7 (23' st Fall 6). All. D’Agostino 7.
OLBIA (3-4-1-2): Crosta 7; Dalla Bernardina 6 (1' st Manca 5,5), Gozzi 6, Pisano 6; La Rosa 5, Lella 5,5, Muroni 6 (26' st Pennington 5), Pitzalis 5 (36' st Mastino 5,5); Biancu 5 (26' st Doratiotto 5); Cocco 6,5, Parigi 6 (36' st Verde 5). All. Brevi 5.
ARBITRO: Maranesi di Ciampino 7.
RETI: Negro 15' p.t., Strambelli 6' s.t.
NOTE: spettatori 2.000 circa; angoli 5-1. Ammoniti Cocco, Gozzi, Capogna, Doratiotto. Recupero 0’ e 4’.
LECCO
Il Lecco gioca la partita perfetta. L’Olbia quasi la sua peggiore. Tre pali, due traverse, un gol annullato e un rigore reclamato sono lo “score” di una partita “horribilis” per i galluresi.
Una gara senza tono e che ha costretto mister Brevi, alla fine, ad ammettere l’assoluta superiorità di un avversario che, fino a tre settimane or sono, sembrava essere in crisi e aveva pareggiato in casa contro la Giana. Insomma, una domenica da dimenticare.
Nel primo tempo l’Olbia, privo di Vallocchia, Ogunseye, Miceli e Van der Want, soltanto parzialmente bilanciate dai ritorni di La Rosa e Manca (entrato nella ripresa), è andato subito in bambola. Al 3’ il primo dei tre pali di Capogna. Poi al 5’ Cocco è solo davanti a Safarikas e sbaglia il più facile dei gol. Al 6' secondo palo in mezza girata di Capogna. Si va direttamente al 15’ quando il trio d’attacco bluceleste confeziona il gol del vantaggio: Capogna per Strambelli, taglio di Negro e gol con un tocco di destro sopraffino. Solo al 25’ un colpo di testa di Parigi su cross di Cocco ha i crismi della pericolosità. Al 34' Strambelli tira nel sette e Crosta si supera in corner.
Nella ripresa l’innesto di Manca non produce gli effetti sperati. Al 6’ è già 2 a 0: Strambelli a giro sul secondo palo confeziona un eurogol sul quale Crosta non può nulla. Dopo arrivano, in serie, un altro palo di Capogna, un gol annullato a Pastore e una traversa dello stesso esterno sinistro, un gol sprecato da Fall in chiusura.
Lecco-Olbia avrebbe potuto terminare 3 o 4 a 0. Solamente Parigi impensierisce Safarikas a metà secondo tempo ma è davvero troppo poco per sperare in un pronto riscatto. Anche recuperando tutti i suoi titolari, Brevi è atteso a un lento e inesorabile lavoro di ricostruzione di un’identità e di un abbozzo di formazione. Soprattutto in trasferta. Certo, se a Lecco si è consumato l’atto peggiore della stagione lontano dalle mura amiche, si può solo risalire.
Olbia0
LECCO (3-4- 2-1): Safarikas 6,5; Merli Sala 6,5 (43' st Vignati sv), Malgrati 6,5, Procopio 6,5; Carissoni 6, Moleri 7 (43' st Marchesi sv), Bobb 6, Pastore 6,5; Strambelli 7,5 (36' st Maffei sv), Capogna 6,5 (23' st D'Anna 6), Negro 7 (23' st Fall 6). All. D’Agostino 7.
OLBIA (3-4-1-2): Crosta 7; Dalla Bernardina 6 (1' st Manca 5,5), Gozzi 6, Pisano 6; La Rosa 5, Lella 5,5, Muroni 6 (26' st Pennington 5), Pitzalis 5 (36' st Mastino 5,5); Biancu 5 (26' st Doratiotto 5); Cocco 6,5, Parigi 6 (36' st Verde 5). All. Brevi 5.
ARBITRO: Maranesi di Ciampino 7.
RETI: Negro 15' p.t., Strambelli 6' s.t.
NOTE: spettatori 2.000 circa; angoli 5-1. Ammoniti Cocco, Gozzi, Capogna, Doratiotto. Recupero 0’ e 4’.
LECCO
Il Lecco gioca la partita perfetta. L’Olbia quasi la sua peggiore. Tre pali, due traverse, un gol annullato e un rigore reclamato sono lo “score” di una partita “horribilis” per i galluresi.
Una gara senza tono e che ha costretto mister Brevi, alla fine, ad ammettere l’assoluta superiorità di un avversario che, fino a tre settimane or sono, sembrava essere in crisi e aveva pareggiato in casa contro la Giana. Insomma, una domenica da dimenticare.
Nel primo tempo l’Olbia, privo di Vallocchia, Ogunseye, Miceli e Van der Want, soltanto parzialmente bilanciate dai ritorni di La Rosa e Manca (entrato nella ripresa), è andato subito in bambola. Al 3’ il primo dei tre pali di Capogna. Poi al 5’ Cocco è solo davanti a Safarikas e sbaglia il più facile dei gol. Al 6' secondo palo in mezza girata di Capogna. Si va direttamente al 15’ quando il trio d’attacco bluceleste confeziona il gol del vantaggio: Capogna per Strambelli, taglio di Negro e gol con un tocco di destro sopraffino. Solo al 25’ un colpo di testa di Parigi su cross di Cocco ha i crismi della pericolosità. Al 34' Strambelli tira nel sette e Crosta si supera in corner.
Nella ripresa l’innesto di Manca non produce gli effetti sperati. Al 6’ è già 2 a 0: Strambelli a giro sul secondo palo confeziona un eurogol sul quale Crosta non può nulla. Dopo arrivano, in serie, un altro palo di Capogna, un gol annullato a Pastore e una traversa dello stesso esterno sinistro, un gol sprecato da Fall in chiusura.
Lecco-Olbia avrebbe potuto terminare 3 o 4 a 0. Solamente Parigi impensierisce Safarikas a metà secondo tempo ma è davvero troppo poco per sperare in un pronto riscatto. Anche recuperando tutti i suoi titolari, Brevi è atteso a un lento e inesorabile lavoro di ricostruzione di un’identità e di un abbozzo di formazione. Soprattutto in trasferta. Certo, se a Lecco si è consumato l’atto peggiore della stagione lontano dalle mura amiche, si può solo risalire.
