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La Juve vuole chiudere imbattuta, l’Atalanta cerca il miracolo

ROMA. «Per noi è una grande opportunità che ci siamo costruiti strada facendo. Siamo obbligati a vincere per passare agli ottavi, sia noi che lo Shakhtar. Ma gli ucraini partono con più chances...

11 dicembre 2019
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ROMA. «Per noi è una grande opportunità che ci siamo costruiti strada facendo. Siamo obbligati a vincere per passare agli ottavi, sia noi che lo Shakhtar. Ma gli ucraini partono con più chances perché hanno più punti e sono più avanti di noi in classifica». Gian Piero Gasperini, dalla pancia del Metalist Stadium di Kharkiv dove stasera alle 18.55 la sua Atalanta consumerà l'appuntamento con la grande storia nell'ultima partita del girone C di Champions League, sembra rispondere alle conclusioni dell'allenatore di casa Luis Castro: «Abbiamo il 50 per cento di possibilità ciascuno». Il tecnico nerazzurro giunge all'incrocio epocale da ultimo in graduatoria, 4 punti contro i 5 della Dinamo Zagabria, che ospita il Manchester City già matematicamente primo (11), e i 6 dei rivali di giornata: «Vincendo alla peggio proseguiremmo comunque in Europa League, è chiaro che dovremo aspettare il risultato di Zagabria».

Con il primo posto nel girone già in tasca Maurizio Sarri vuole una grande prestazione dalla Juventus, attesa oggi alle 21 a Leverkusen da un Bayer ancora in corsa con l'Atletico Madrid per il secondo posto. Una partita senza motivazioni apparenti per i bianconeri, convinzione che l'allenatore smentisce subito: «Tutte le partite sono importanti, voglio una risposta seria dal punto di vista delle motivazioni». Una risposta dopo il pareggio con il Sassuolo e il ko con la Lazio, che hanno rotto l'egemonia della Juventus in campionato ma non la serenità del gruppo: «Siamo sereni, dobbiamo migliorare e lavorare, ma siamo sereni perché lo stiamo facendo». Senza de Ligt, rimasto a Torino a riposare, servirà tanta fantasia al tecnico bianconero per infilare il 22° risultato utile consecutivo che gli permetterebbe di avvicinare Eriksson e Ferguson, recordman tra gli allenatori.

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