La Nuova Sardegna

QUARTU SANT’ELENA. Il tecnico del Sant’Elena, Luca Ravastini, fa un bilancio a una giornata dal termine del girone di andata. «È senz’altro positivo. Anzi, devo ammettere che siamo andati oltre le previsioni. Siamo lì e ci proviamo, come giustamente deve essere. La squadra è molto giovane e quindi ha grandi potenzialità di crescita; c’è una grande armonia ed impegno da parte di tutti e ciò ci permette anche di divertirci. Il campionato, per ciò che si è potuto vedere finora, è livellato». Resta però l’amaro in bocca perché si sarebbe potuti essere un gradino più su se si fossero sfruttate meglio certe opportunità che si sono venute a creare. «Dipende dai punti di vista. Non dimentichiamo che ci sono ancora sedici gare da disputare e comunque anche questo fa parte della crescita e ci stiamo lavorando. Certo che con un po’ di cattiveria agonistica in più Stiamo dando uno sguardo attento al settore giovanile che è in crescita. Molti, esattamente quattordici, sono gli atleti che hanno esordito in prima squadra nell’arco del biennio». Il capitano, Pippo Motzo, non potevamo non sentirlo. «Arrivati a questo punto ritengo che il bilancio sia più che positivo. Devo ammettere che forse abbiamo “sbagliato” due o tre partite. In ogni caso c’è da fare i complimenti a tutta la squadra». Il presiedente, Luca Meloni, ricalca quanto già detto dal tecnico e dal capitano aggiungendo che «si stanno raccogliendo i frutti del lavoro svolto nell'ultimo triennio».

Giuseppe Piras