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A Uri non c’è partita, l’Atletico travolge una Nuorese inerme

A Uri non c’è partita, l’Atletico travolge una Nuorese inerme

Gli uomini di Paba dominano in lungo e in largo Per i barbaricini una partita vissuta da spettatori 

13 gennaio 2020
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ATLETICO URI5

NUORESE1

ATLETICO URI: Pittalis, Pinna, Olmetto, Cardone, Daga, Mereu, Mura, Tedde (26’ st Coradduzza), Scognamillo (36’ st Cuccu), Uleri (40’ st Libi), Calaresu (23’ st Fadda). All. Massimiliano Paba.

NUORESE: Buoniconti, Secchi, Piriottu, Meloni (15’ st Piredda), Chessa (1’ st Romeo), Sau, Aiana (32’ st Porcu), Giacomo Santoro, Illario, Cocco, Caboni. All. Antonio Prastaro.

ARBITRO: Federico Isu di Cagliari.

RETI: 15’ pt e 21’ pt Scognamillo, 38’ pt Calaresu, 16’ st e 25’ st (rigore) Luca Tedde, 34’ st Caboni.

URI

Dopo una prestazione superlativa, avvalorata da un largo successo, ogni commento potrebbe apparire superfluo, ma sull’Atletico Uri c’è tanto da dire. I ragazzi di Massimiliano Paba stanno attraversando un grande periodo, dopo aver ritrovato la giusta quadratura. Nelle ultime cinque gare i giallorossi hanno ottenuto cinque vittorie, fissando in classifica quindici punti, sono andati a bersaglio ventun volte, incassando un solo gol. I numeri parlano chiaro. Ed ecco quindi, la vera anima della corazzata Atletico Uri sta venendo fuori. Era inevitabile, una squadra costruita per puntare in alto non poteva restare a guardare e i risultati prima o poi dovevano arrivare. Contro la Nuorese c’è stata l’ennesima conferma. Un 5-1 pesante per i barbaricini, che nessuno alla vigilia avrebbe mai pronosticato. Un risultato che l’Atletico ha meritato ampiamente, giocando una gara di buon livello sotto ogni aspetto per di più contro una corazzata che non è riuscita a esprimersi secondo il suo standard. In effetti, qui c’è stata la bravura dell’Atletico che, grazie a una disposizione tattica ineccepibile non ha permesso di fare entrare in partita, mai, la Nuorese.

Le danze le apre Scogniamillo con due gol che il giovane ha saputo capitalizzare con bravura, prima sull’assist di Pinna con uno preciso stacco di testa, poi appoggiando in rete un tiro di Calaresu. Al 38’ Mura serve, Scognamillo, passaggio per Calaresu che infila in seconda battuta: 3-0. Dopo la pausa la 16’ Luca Tedde è protagonista di uno spettacolare gesto atletic: gol da fermo dalla linea di centrocampo. Tedde raddoppia (25’) dal dischetto dopo un fallo di Secchi su Daga. Il match lo chiude Caboni con il gol della bandiera.

Franco Cuccuru

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