volley/a2 femminile
L’Hermaea continua a sognare Domenica la partita della verità
OLBIA. E come nei migliori thriller si scoprirà solo all’ultima scena il destino della Hermea Olbia nel campionato nazionale di A2 femminile di pallavolo. Ad una giornata dal termine della stagione...
14 gennaio 2020
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OLBIA. E come nei migliori thriller si scoprirà solo all’ultima scena il destino della Hermea Olbia nel campionato nazionale di A2 femminile di pallavolo. Ad una giornata dal termine della stagione regolare, la formazione gallurese è quarta in classifica con 23 punti, assieme a Martignacco e Club Italia, quindi si deciderà domenica se andrà in paradiso o all’inferno.
La quarta e quinta classificata infatti accederanno alla poule promozione (la quarta si qualifica anche per i quarti di finale della Coppa Italia di A2), mentre la sesta dovrà rassegnarsi a disputare la poule salvezza. Le isolane hanno un maggior numero di vittorie, criterio decisivo in caso di un arrivo a pari punti, ma la situazione è davvero imprevedibile, con Club Italia e Martignacco che si troveranno una contro l’altra, mentre Barazza e compagne renderanno visita alla capolista San Giovanni in Marignano, che finora ha perso solo una gara. In ogni caso l’Hermaea ormai ha abituato i suoi tifosi ai miracoli, non ultimo il 3-2 inflitto domenica al Cutrofiano siglando la sesta vittoria consecutiva. «All’inizio ci hanno messo in difficoltà – riconosce il tecnico Emiliano Giandomenico – ma questa squadra non muore mai. Merito delle ragazze, che ci mettono l’anima ogni giorno, della società, dello staff tecnico e dei tifosi, che domenica hanno riempito il Geovillage. Ora andiamo a San Giovanni in Marignano rispettando una squadra fortissima, e sappiamo bene che non sarà facile, ma noi faremo la nostra partita e poi staremo a vedere cosa avranno fatto Club Italia e Martignacco».
Anche il presidente Gianni Sarti concede l’onore delle armi. «Dopo il primo set non avrei scommesso un centesimo sulla nostra vittoria , Hermaea e Cutrofiano si equivalgono, ed in questi casi si va al tie-break. Ora ci concentriamo sulla gara a San Giovanni in Marignano, ci basterebbe un punto per coronare un grande sogno».
Fabio Fresu
La quarta e quinta classificata infatti accederanno alla poule promozione (la quarta si qualifica anche per i quarti di finale della Coppa Italia di A2), mentre la sesta dovrà rassegnarsi a disputare la poule salvezza. Le isolane hanno un maggior numero di vittorie, criterio decisivo in caso di un arrivo a pari punti, ma la situazione è davvero imprevedibile, con Club Italia e Martignacco che si troveranno una contro l’altra, mentre Barazza e compagne renderanno visita alla capolista San Giovanni in Marignano, che finora ha perso solo una gara. In ogni caso l’Hermaea ormai ha abituato i suoi tifosi ai miracoli, non ultimo il 3-2 inflitto domenica al Cutrofiano siglando la sesta vittoria consecutiva. «All’inizio ci hanno messo in difficoltà – riconosce il tecnico Emiliano Giandomenico – ma questa squadra non muore mai. Merito delle ragazze, che ci mettono l’anima ogni giorno, della società, dello staff tecnico e dei tifosi, che domenica hanno riempito il Geovillage. Ora andiamo a San Giovanni in Marignano rispettando una squadra fortissima, e sappiamo bene che non sarà facile, ma noi faremo la nostra partita e poi staremo a vedere cosa avranno fatto Club Italia e Martignacco».
Anche il presidente Gianni Sarti concede l’onore delle armi. «Dopo il primo set non avrei scommesso un centesimo sulla nostra vittoria , Hermaea e Cutrofiano si equivalgono, ed in questi casi si va al tie-break. Ora ci concentriamo sulla gara a San Giovanni in Marignano, ci basterebbe un punto per coronare un grande sogno».
Fabio Fresu
