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L’isola sul podio tricolore del nuoto “salvamento”

di Fabio Fresu
L’isola sul podio tricolore del nuoto “salvamento”

Quello sardo è il terzo comitato italiano Fin per numero di brevetti erogati nel ‘19 Il settore agonistico degli assistenti bagnanti continua a sfornare ori e campioni

18 gennaio 2020
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SASSARI. La Fin Sardegna è il terzo comitato regionale per numero di brevetti erogato nel 2019, in rapporto al numero di abitanti. A certificarlo è Antonello Panza, segretario nazionale della sezione salvamento, che ha invitato il presidente regionale sardo Danilo Russu a ritirare un premio speciale nell’incontro nazionale che si svolgerà a Riccione dal 31 gennaio all’1 febbraio.

Ma i riconoscimenti non finiscono qui perché sarà gratificato anche il lavoro svolto da Lorenzo Zicconi, coordinatore regionale salvamento, in qualità di miglior organizzatore di rescue day. E poi verranno premiate anche due società isolane, la Sporter Sassari e la Freedom in Water Porto Torres, risultate tra le migliori dieci scuole nuoto in Italia ad aver rilasciato il maggior numero di prime concessioni. Nel corso della cerimonia sulla Riviera romagnola farà in modo di non mancare la sua presidente Silvia Fioravanti.

«La Sardegna è protagonista in materia e questo mi fa immensamente piacere – ha detto il presidente della federnuoto sarda, Danilo Russu – perché i lusinghieri riconoscimenti dimostrano che la mission della federazione non è solo agonistica ma anche sociale. Essere protagonisti nella prevenzione degli annegamenti attraverso la formazione di assistenti ai bagnanti rimarca quanto la nostra federazione abbia tra i suoi principi salienti anche quello di intervenire nel miglioramento della qualità della vita».

Il nuoto per salvamento altro non è che la versione agonistica dell’attività degli assistenti bagnanti, o bagnini che dir si voglia. Nato in Italia nel 1899, per divulgare con la pratica del nuoto l'addestramento al salvamento in acque aperte, i suoi padri fondatori vennero chiamati "rari nantes", dal verso dell'Eneide “rari nantes in gurgite vasto" (rari nuotatori sparsi nel vasto gorgo). Si articola in più discipline, con comune denominatore la simulazione di situazione di salvataggio in acqua o in piscina, nelle quali l’Italia eccelle, e in acque libere, dove dominano Australia e Nuova Zelanda. La Sardegna vanta il nuorese Daniele Sanna, pluricampione italiano e agli ultimi Europei di Riccione otto volte sul podio, fra gare individuali e di squadra, con tre ori nel salvataggio in mare e nelle staffette ocean mista e 4x25 manichino, due argenti nella gara superlife e nella 4x50 ostacoli, e tre bronzi nel frangente, nella Serc, nella simulazione di soccorso a squadre, e nella corda.

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