tiro con l’arco
Decimomannu, nell’olimpico vincono De Nisco e Sara Pinna
SASSARI. 4 Mori ed Arcieri Uras in evidenza nel quarto torneo Decimomannu di tiro con l’arco, gara 18 metri indoor disputatasi al palasport di via Eleonora d’Arborea. Nell’arco olimpico prima piazza...
23 gennaio 2020
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SASSARI. 4 Mori ed Arcieri Uras in evidenza nel quarto torneo Decimomannu di tiro con l’arco, gara 18 metri indoor disputatasi al palasport di via Eleonora d’Arborea. Nell’arco olimpico prima piazza per Andrea De Nisco (4 Mori, 560) davanti a Pietro Chia (Uras, 550), fra le donne Sara Pinna (Uras, 555) ha superato la compagna di squadra Debora Pinna (540).
Fra i master festeggia Carlo Bertoni (4 Mori, 519) su Sergio Gilardi (Uras, 514). Nei ragazzi Michele Pia (Uras, 475) ha tenuto lontano Samuele Piras (Sarcopos, 316). Nell’arco compound Paolo Garavello (Sardara, 578) ha battuto Michele Matta (Uras, 574), in campo femminile podio tutto degli Arcieri Uras con Roberta Sideri (567), Debora Pinna (564) e Maria Michela Longo (548).
Nei master vittoria di Antonio Riguer (4 Mori, 541) su Ottavio Gallus (Sardara, 529). Nell’arco nudo Giorgio Capra (4 Mori, 511), ha prevalso su Francesco Brescia (Sardara, 490), nella gara in rosa Elena Nioi (Sardara, 510) ha avuto ragione di Elga Etzi (Portoscuso, 497). Nei master affermazione di Corrado Prato (Ichnos, 513) su Davide Garin (Nuragici, 509). (f.f.)
Fra i master festeggia Carlo Bertoni (4 Mori, 519) su Sergio Gilardi (Uras, 514). Nei ragazzi Michele Pia (Uras, 475) ha tenuto lontano Samuele Piras (Sarcopos, 316). Nell’arco compound Paolo Garavello (Sardara, 578) ha battuto Michele Matta (Uras, 574), in campo femminile podio tutto degli Arcieri Uras con Roberta Sideri (567), Debora Pinna (564) e Maria Michela Longo (548).
Nei master vittoria di Antonio Riguer (4 Mori, 541) su Ottavio Gallus (Sardara, 529). Nell’arco nudo Giorgio Capra (4 Mori, 511), ha prevalso su Francesco Brescia (Sardara, 490), nella gara in rosa Elena Nioi (Sardara, 510) ha avuto ragione di Elga Etzi (Portoscuso, 497). Nei master affermazione di Corrado Prato (Ichnos, 513) su Davide Garin (Nuragici, 509). (f.f.)