Milano spuntata, vince il Fenerbahce
Eurolega, Datome protagonista. La squadra di Messina fallisce troppe triple
25 gennaio 2020
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ISTANBUL. Gigi Datome e il Fenerbahce battono l’Olimpia Milano. Nella ventunesima giornata dell’Eurolega i turchi la spuntano per 73-64 contro la squadra di Ettore Messina, che riesce comunque a difendere il +13 dell’andata.
L’Olimpia gioca una parte di straordinaria intensità difensiva, arroccata attorno ad uno strepitoso Kaleb Tarczewski (19 punti, nove rimbalzi, quattro stoppate, 27 di valutazione), rientra da meno 17 a meno due nel quarto periodo in cui costringe il Fenerbahce alle corde. Due triple consecutive, di Nando De Colo e Kostas Sloukas, sono quelle che permettono al Fenerbahce di vincere, ma l’Olimpia esce a testa alta, conservando almeno il vantaggio nella differenza canestri.
La terza trasferta consecutiva, sul campo di una grande d’Europa, finisce con una sconfitta, ma una partita difensivamente e moralmente tosta, in cui ha pagato il 3/16 da tre e anche qualche errore nei pochi tiri liberi tentati (3/7). Per reggere l’urto, l’Olimpia ha giocato tanto anche in versione Banda Bassotti, con tre piccoli veri, incluso Cinciarini, mentre l’assenza di Jeff Brooks l’ha costretta a usare Micov da 4 per lunghi tratti.
Sei i giocatori in doppia cifra per il Fenerbahce: Kalinic, Sloukas, De Colo, Vesely, Thomas e Datome, autore di 14 punti, con 6 rimbalzi.
L’Olimpia gioca una parte di straordinaria intensità difensiva, arroccata attorno ad uno strepitoso Kaleb Tarczewski (19 punti, nove rimbalzi, quattro stoppate, 27 di valutazione), rientra da meno 17 a meno due nel quarto periodo in cui costringe il Fenerbahce alle corde. Due triple consecutive, di Nando De Colo e Kostas Sloukas, sono quelle che permettono al Fenerbahce di vincere, ma l’Olimpia esce a testa alta, conservando almeno il vantaggio nella differenza canestri.
La terza trasferta consecutiva, sul campo di una grande d’Europa, finisce con una sconfitta, ma una partita difensivamente e moralmente tosta, in cui ha pagato il 3/16 da tre e anche qualche errore nei pochi tiri liberi tentati (3/7). Per reggere l’urto, l’Olimpia ha giocato tanto anche in versione Banda Bassotti, con tre piccoli veri, incluso Cinciarini, mentre l’assenza di Jeff Brooks l’ha costretta a usare Micov da 4 per lunghi tratti.
Sei i giocatori in doppia cifra per il Fenerbahce: Kalinic, Sloukas, De Colo, Vesely, Thomas e Datome, autore di 14 punti, con 6 rimbalzi.