La Nuova Sardegna

Sport

Quando Mazzola implorò Riva: «Ora fermatevi»

Quando Mazzola implorò Riva: «Ora fermatevi»

CAGLIARI. La partita più bella del grande Cagliari di Riva e compagni non è stata una di quelle del trionfale campionato dello scudetto, ma una del torneo successivo. Col tricolore al petto il...

25 gennaio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. La partita più bella del grande Cagliari di Riva e compagni non è stata una di quelle del trionfale campionato dello scudetto, ma una del torneo successivo. Col tricolore al petto il Cagliari aveva già preso la testa della classifica dopo tre giornate e alla quarta andò a far visita all’Inter. Finì male per i nerazzurri, letteralmente surclassati da Gigi Riva e compagni. Il bomber rossoblù segnò due gol nei primi minuti della contesa grazie al suo sinistro al fulmicotone: prima, al 7’, sparò una punizione dal limite e poi al 21’ un diagonale terrificante su assist al bacio di Greatti, trafiggendo in entrambi i casi senza scampo il portiere interista Lido Vieri.

Nella ripresa fu l’ex Angelo Domenghini al 34’ a firmare il terzo gol scavalcando con un tiro di precisione il numero uno dei padroni di casa. A quel punto successe quello che Gigi Riva ha sempre raccontato dopo molti anni. Mazzola si avvicinò al suo compagno di nazionale e gli disse: «Per favore, ora fermatevi, i tifosi ci massacreranno». Sia come sia, il Cagliari tirò i remi in barca e l’Inter chiuse sul 3-1 grazie a un gol del “Baffo” interista. Il Cagliari era già in fuga, dunque, ma a tarpargli le ali ci pensò l’infortunio a Riva rimediato a Vienna sei giorni dopo quella indimenticabile partita del 25 ottobre 1970, il giorno in cui Gianni Brera ribattezzò Riva “Rombo di tuono”.

Quella di domani sarà la 40a sfida in serie A a San Siro fra le due squadre, Il bilancio è di 23 vittorie dell’Inter, 9 pareggi e 7 successi isolani. Negli ultimi 6 incontri bilancio in perfetto equilibrio: 2 vittorie per parte e due pareggi. (enrico gaviano)

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative