La Nuova Sardegna

Sport

Tim Gajser, un marziano a Riola

di Roberto Spezzigu
Tim Gajser, un marziano a Riola

Motocross, lo sloveno monarca assoluto nella prova sarda degli Internazionali d’Italia

27 gennaio 2020
3 MINUTI DI LETTURA





RIOLA SARDO. Nel segno del grande spettacolo e del dominio assoluto dello sloveno campione mondiale in carica Tim Gajser e del suo team ufficiale Honda Hrc le sfide mondiali della prima tappa degli internazionali d'Italia di Motocross Eicma Series 2020 disputate ieri, per l'ottava volta, nell'inferno di sabbia della Pista Le Dune di Riola Sardo. Gare favorite da una splendida giornata dal clima primaverile che hanno regalato ai numerosi appassionati presenti un grande spettacolo e continue emozioni con Gajser mattatore.

È stato lo sloveno infatti il grande protagonista di questa prima prova in terra isolana degli Internazionali d'Italia, seguita e combattuta mini serie che dal 1987 precede l'inizio del campionato mondiale (inizio fissato per il primo marzo a Matterley Basin in Inghilterra) che dopo questa prova di apertura nell'impianto dell'alto oristanese sarà seguita da Ottobiano (Pv) il 2 febbraio e Mantova il 9 febbraio. L'alfiere della Honda Hrc Gajser, presentatosi nell'impianto dell'alto oristanese con il suo team con l'interessante anticipazione della moto in configurazione mondiale 2021 e pronto a tentare l'assalto al Mondiale Mxgp 2020, ha dominato la gara della Superfinale di Riola partendo in testa e transitando con sei secondi sui diretti inseguitori sin dal primo giro. Ieri ha fornito una dimostrazione di superiorità impressionante. Assente, per problemi fisici, il nove volte iridato Tony Cairoli vincitore degli Internazionali e della gara di Riola nel 2019, i favori dei pronostici della vigilia erano tutti per gli alfieri del Team Honda Hrc che non hanno deluso le attese. Nella prova finale della Gara Supercampione, prova che vedeva schierati al via i migliori 20 piloti delle due gare precedenti della Mx1gp e Mx2, Gajser ha letteralmente disposto a piacimento degli avversari realizzando il miglior tempo sul giro (1'49"301) e andando a vincere in 29'52"242 alla fantastica media di quasi 50Km/h.

In questa prova finale secondo posto con 29'54"883 per l'ottimo pilota svizzero Jeremy Seewer, in sella alla Yamaha ufficiali del team Monster Energy Yamaha Factory Mxgp, e terzo posto per Arminas Jasikonis con l'Husqvarna ufficiali del team Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing. Da precisare che il dominio della Honda Hrc sarebbe potuto essere molto più netto, come lo è stato nella prova della classe regina della Mx1gp corsa prima del gran finale del Supercamione, se il compagno di team di Gajser, il neozelandese Mitchell Evans ottimo secondo dietro il campione mondiale nella gara Mx1gp, non fosse stato costretto al ritiro in seguito ad una caduta.

Dietro i tre del podio nella prova Supercampione seguono ben tre Yamaha con quarto il francese Paulin Gautier, unico pilota fino ad oggi ad essere riuscito a battere Tony Cairoli in una manche della Mx1 a Riola, il belga Jago Geerts, l'inglese Ben Watson e i primi degli italiani, Michele Cervellin (Yamaha Mx1) e Alberto Forato (Husquarna). Completano la top ten il francese Maxime Renaux e l'altro italiano Lesiardo Morgan (entrambi su Yamaha). Sesto e primo degli italiani, Ivo Monticelli (Yamaha Standing Construct GasGas), autore di una bella gara . Oltre 115 i piloti scesi in gara ieri nelle tre classi 125, Mx2 e Mx1. Per tutti sfide impegnative e spettacolari sulla difficile sabbia del circuito "Le Dune" gestito dal Motoclub Motor School di Riola Sardo con un pubblico che ha gradito lo spettacolo offerto dai campioni del motocross mondiale.

In Primo Piano
Meteo

L’isola si risveglia in pieno inverno: Bruncuspina a -3° e tetti imbiancati a Fonni

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative