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Il Mondiale Italia “2020” è di tutto il Nord Sardegna

di Marco Giordo
Il Mondiale Italia “2020” è di tutto il Nord Sardegna

Svelato il percorso della 17ª edizione: tanta Gallura, Alghero quartier generale Dal 4 al 7 giugno con due novità: la super speciale di Olbia e il ritorno a Tempio

04 febbraio 2020
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SASSARI. Il percorso della 17ª edizione del Rally Italia Sardegna, manifestazione organizzata dall’Automobile Club d’Italia con la partnership della Regione Sardegna, ha confermato la scelta delle ultime quattro edizioni: avere l’intera corsa raccolta nel nord dell’isola.

Sarà un’edizione con il meglio dal passato e alcune new entry di qualità. In primis il connubio tra Alghero e Olbia, poi la superspeciale cittadina Olbia-Cabu Abbas, il ritorno del mondiale a Tempio e la conferma della validità per i Campionati Italiani.

La gara, sesta manche del campionato del mondo rally in programma dal 4 al 7 giugno, sarà anche valida per il mondiale Wrc 2, Wrc 3 e Junior e avrà un percorso composto da venti speciali su sterrato suddivise in tre tappe per complessivi 308,63 km cronometrati.

La novità più importante sarà il ritorno in Gallura (partenza e super speciale d’apertura saranno a Olbia), mentre la prima tappa composta da otto prove speciali prevede l’importante ritorno della prova di Tempio che si era disputata per l’ultima volta nel 2005. Per il settimo anno consecutivo è stata poi confermata la location di Alghero, con il parco assistenza allestito anche stavolta tra le banchine del porto turistico, le “ramblas” e il Piazzale della Pace, mentre sala stampa, direzione di gara e quartier generale della manifestazione saranno ospitati anche stavolta nella prestigiosa location di Lu Qualté.

Si parte da Olbia. Giovedì 4 giugno alle ore 9.01 i piloti saranno al via dello shakedown a Olmedo (3,86 km), in versione simile a quella dello scorso anno. Poi la grande novità è il via della corsa in serata a Olbia alle ore 18.08, con l’inedita super speciale di Olbia-Cabu Abbas (3,79 km) che ha un percorso misto, il primo km e gli ultimi 500 metri sono infatti su asfalto. I piloti poi arriveranno in centro città al Molo Brin, dove verrà allestito il parco chiuso. La prima tappa lunga 121,78 km cronometrati, partirà la mattina di venerdì 5 giugno da Olbia con un percorso che prevede 8 crono (4 ripetuti due volte), quelli di Tempio Pausania (10,92 km) che come detto ritorna dopo ben 15 anni, Erula-Tula (22,41 km), Castelsardo (14,72 km) e Monte Baranta 12,84 km.

Di tappa in tappa. Sabato 6 giugno è poi in programma la classica tappa del Monte Acuto composta da sette speciali per 141,16 km cronometrati con due passaggi a Coiluna-Loelle (15,00 km), Monti di Alà (26,85 km) e Monte Lerno (28,03 km) e a fine giornata la speciale di Ittiri Arena (1,40 km).

Gran finale. Domenica 7 giugno sono previsti in totale 41,90 km cronometrati suddivisi in quattro prove speciali, vale a dire i due passaggi a Cala Flumini (14,06 km) e nella power stage di Sassari-Argentiera (6,89 km), che nel secondo passaggio delle ore 12.18 andrà in onda in diretta televisiva in tutto il mondo.

Solo allora sapremo con certezza il nome del vincitore di questa 17ª edizione dell’appuntamento tricolore del mondiale rally, vincitore che poi come da tradizione si tufferà insieme a tutto il team nelle acque del porto di Alghero.



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