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Il Berchidda affida la panchina a Giorgio Bagatti, mister fair play

Il Berchidda affida la panchina a Giorgio Bagatti, mister fair play

BERCHIDDA. Cambio della guardia sulla panchina del Berchidda dove da ieri siede ufficialmente Giorgio Bagatti, olbiese, 43 anni, con un passato da giocatore nelle più importanti squadre della Gallura...

05 febbraio 2020
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BERCHIDDA. Cambio della guardia sulla panchina del Berchidda dove da ieri siede ufficialmente Giorgio Bagatti, olbiese, 43 anni, con un passato da giocatore nelle più importanti squadre della Gallura e di allenatore, negli ultimi sette anni, su varie panchine locali. Tra queste il Telti, che mister Bagatti ha portato dalla Terza alla Prima categoria, e le giovanili dell’Olbia, che Bagatti ha guidato sino a sei mesi fa.

«Allenare le giovanili è molto formativo per un allenatore, è un passo che tutti quelli che come me hanno la passione della panchina dovrebbero fare. Ma allenare le prime squadre mi mancava parecchio, e ora sono carico per questa nuova avventura che promette bene. Il Berchidda è una bellissima squadra che può puntare molto più in alto di così. I ragazzi stanno attraversando un momento negativo, hanno le potenzialità per ottenere di più oltre alla salvezza. La rosa è competitiva, un gruppo affiatato, con molti elementi locali cresciuti nella società. Un mix di giocatori giovani e di esperienza che stanno bene insieme. Si vede chiaramente che hanno avuto un’ottima guida in chi mi ha preceduto».

Il Berchidda è attualmente decimo, con venticinque punti, e dopo un buon inizio da qualche tempo soffre per una serie di risultati negativi, complici anche vari infortuni ma anche assenze per squalifica. Una tendenza che mister Bagatti è fermamente intenzionato a invertire. «Occorrerà da subito lavorare sull’aspetto mentale - dice il mister - perché è chiaro che i risultati non esaltanti possono incidere sulla tranquillità in campo. Ma da oggi si cambia - prosegue - e già da subito ho detto chiaramente ai ragazzi che è ora di dire basta alle squalifiche».

E di fair play Bagatti se ne intende, perché nel 2016 dalla panchina del Telti diede con convinzione l’ok al suo giocatore che aveva deciso di calciare fuori un rigore non meritato. «E’ stata una iniziativa sua e dei compagni, che ho chiaramente appoggiato perché giustissima. E’ tutto loro il merito», dice con orgoglio il mister.

Da domenica a Berchidda si cambia, questo è l’auspicio, e Giorgio Bagatti è carico a mille. «Mi aspetto di vedere una squadra di leoni pronti ad affrontare con grinta l’ultima parte del campionato e a fare anche meglio l’anno prossimo - dice il mister - e di vedere sugli spalti quel tifo appassionato e caldo che ho conosciuto anni fa da giocatore in Gallura, quando ogni partita con il Berchidda era praticamente un derby e i tifosi erano veramente il dodicesimo uomo in campo, suonavano la carica». Si apre un nuovo ciclo, una prospettiva che guarda con fiducia al futuro.

Barbara Mastino

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