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L’Hermaea crolla a Torino e vede allontanarsi i playoff

L’Hermaea crolla a Torino e vede allontanarsi i playoff

A2 di volley, le olbiesi pagano i troppi errori e tornano a casa senza punti Se vogliono conquistare la poule promozione non devono più sbagliare

17 febbraio 2020
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CUS TORINO3

HERMAEA OLBIA0

CUS TORINO: Vokshi 14, Regoni (L), Gobbo, Lotti 9, Gamba (L), Cometti 6, Fantini, Rimoldi 2, Michieletto 8, Bisio 3, Mabilo 7, Severin, Camperi. All. Chiappafreddo.

HERMAEA: Angelini 7, Fiore 17, Bonciani 3, Filacchioni, Moltrasio, Barazza 5, Emmel 16, Maruotti 12, Caforio (L), Formaggio, Poli. All. Giandomenico.

ARBITRI: Stefano Chiriatti e Andrea Clemente.

PARZIALI: 25-22, 25-20, 28-26.

NOTE: Cus Torino battute vincenti 2, errori 1, ricezioni positive 74%, perfette 48%, attacco 36%, muri 4. Hermaea battute vincenti 1, errori 9, ricezioni positive 63%, perfette 43%, attacco 37%, muri 6.

TORINO

La Geovillage Hermaea Olbia lotta in casa del Cus Torino, ma paga i propri errori, cede per 3-0, e vede allontanarsi con le avversarie le sue ambizioni di playoff nella poule promozione della A2 femminile di pallavolo. Dopo il secondo stop senza punti, infatti, la squadra di Emiliano Giandomenico è ora ad otto punti dall’ottava posizione, occupata proprio dalle piemontesi. E’ vero che le galluresi hanno già dimostrato di saper risorgere dalle proprie ceneri come l’araba fenice, ma a questo punto per farcela non si dovrebbe più sbagliare nulla.

La partenza è stata all’insegna dell’equilibrio (6-6), le padrone di casa hanno provato a fuggire sull’11-8, ma l’Hermaea ha risposto a tono, capovolgendo la situazione (12-15, attacco di Maruotti). Dal 16-20 però le torinesi hanno approfittato al meglio di qualche errore avversario di troppo, risalendo al china e chiudendo a loro favore. Anche nel secondo set la squadra di Chiappafreddo ha sfruttato al meglio i passaggi a vuoto di Barazza e compagne per tenersi sempre in vantaggio (8-4, 16-11, 21-18). Nella terza frazione le ospiti hanno rintuzzato un tentativo di fuga piemontese (13-9) portandosi sul 19-20, ma in un finale concitato hanno sempre mancato il guizzo vincente, fino all’attacco decisivo di Vokshi.

Fabio Fresu

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