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Olbia, Cocco segna e Aresti conserva

Olbia, Cocco segna e Aresti conserva

A Como secondo successo di fila propiziato dal gol del bomber nel 1° tempo e dal rigore parato dal portiere a 1’ dalla fine

17 febbraio 2020
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COMO0

OLBIA1

COMO (3-5-2): Facchin 6, Bovolon 6, Toninelli 5.5, Sbardella 6, Iovine 6, Celeghin 5.5 (1’ st Cicconi 6.5), Bellemo 5.5, Marano 5 (37’ st Raggio Garibaldi ng), De Nuzzo 5 (1’ st Peli 5.5), Ganz 5.5 (13’ st Lanini 6), Gabrielloni 5. All. Banchini 5.5.

OLBIA (3-5-2): Aresti 7, Dalla Bernardina 6 (12’ st Gozzi 6), La Rosa 5.5, Altare 6, Candela 6, Lella 7, Giandonato 6.5, Pennington 6 (42’ st Manca ng), Pisano 6, Cocco 7 (28’ st Parisi 6), Ogunseye 7.5. All. Brevi 7.

Arbitro: Repace di Perugia 6.

RETE: pt 19’ Cocco.

NOTE: spettatori 1.700 circa. Ammoniti: La Rosa, Cocco, Lella, Peli, Marano e Toninelli. Angoli: 5-1. Recupero: pt 0’ st 6’.

COMO

C’erano tutte le premesse per una partita gagliarda. C’era tutto per far sì che la trasferta a Como fosse molto di più che una partita segnata, dopo le ultime recenti prestazioni. Meno scontato era che dal “Sinigaglia”, l’Olbia tornasse con tre punti in tasca. Del resto, l’ultima vittoria in trasferta era stata alla prima giornata, a settembre, a Siena. Invece, dopo la vittoria in rimonta contro la Carrarese, l’Olbia si è ripetuta su un campo difficile, reso ancor più impraticabile dai quintali di sabbia riversati sul prato per tappare buchi e zolle mancanti. Bene, benissimo l’Olbia: cinica davanti, attenta a chiudere ogni spazio. Il gol è da manuale del contropiede e porta la firma di Cocco, ma con il decisivo contributo. oltre che della difesa scoperta del Como – anche di Ogunseye, punto di riferimento sempre valido in attacco. Poco Como prima del gol: da segnalare per i padroni di casa una bella azione in velocità conclusa da Ganz con un colpo di tacco, su cui Aresti fa buona guardia. Arma, quella del contropiede, usata molto meglio dall’Olbia che, al 19’, passa in vantaggio. Ogunseye avanza centralmente, lancia in profondità Cocco con una palla che passa tra Toninelli e Bovolon: l’attaccante batte Facchin in uscita.

In avvio di ripresa Banchini inserisce Cicconi e Lanini per dare più vivacità alla manovra del Como. Il primo scodella palle interessanti mal sfruttate da Gabrielloni, l’Olbia tiene bene il campo, con un Ogunseye a tratti straripante. E le palle per il raddoppio non mancano: una sui piedi di Cocco al 16’, servito da Lella (parata di Facchin), poi allo stesso Ogunseye, lanciato involontariamente da Marano e chiuso da Bovolon con un recupero prodigioso.

Il forcing del Como porta però i suoi effetti. Al 44’ La Rosa stende Lanini in area, per l’arbitro non ci sono dubbi nell’indicare il dischetto. Gabrielloni calcia male, forse anche tradito dal campo, e Aresti intercetta il rasoterra debole del comasco. E nei 6’ di recupero, l’Olbia difende con i denti il risultato



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