La Nuova Sardegna

NUORO. La Nuorese campione d’inverno a dicembre è appena un ricordo sbiadito. Due mesi dopo i verdazzurri arrancano al quarto posto dell’Eccellenza, a tredici punti dalla capolista Carbonia. Non che i verdeazzurri fossero partiti per vincere il campionato, tantomeno per ammazzarlo, come sembra possano fare proprio i biancoblù minerari. Ma nel ritorno su otto gare i barbaricini ne hanno perse quattro e vinto solo in due occasioni. I pari recenti a Guspini e domenica in casa col Porto Rotondo, squadra non irresistibile, se si valuta la posizione di penultima in graduatoria. Partite in cui la squadra è stata diretta in panchina da Gianluca Peddio, che ha preso il posto di Antonio Prastaro: «Credo che i risultati non diano l’esatta dimensione delle prestazioni della squadra e neanche del suo valore. Nell’ultimo incontro, abbiamo avuto quasi sempre il pallino del gioco. Tanto che potevamo chiuderlo già all’inizio della ripresa. Il pareggio del Porto Rotondo è stato frutto di un’incertezza del nostro portiere, che ha accusato qualche pausa, dopo un girone d’andata esaltante. Guspini, per certi versi, è stata una gara fotocopia. Loro hanno fatto un tiro e una rete».

Se all’inizio del girone di ritorno ha pesato l’organico un po' corto, per infortuni e squalifiche, oggi ci si mette di mezzo anche l’inverno, con i campi pesanti. Peddio conferma quanto detto domenica negli spogliatoi: «La formazione gallurese ha più stazza e potenza e alla fine la cosa ha pesato. Quei centimetri in più si sono fatti sentire anche nelle palle inattive, dove la mia squadra soffre spesso».

Seppur non fosse il suo terreno ideale, la seconda assenza per squalifica del capitano Fabio Cocco non è stata irrilevante. Peddio poi non ha potuto schierare il difensore Secchi e il neoacquisto Cannas, alle prese con una distorsione al ginocchio. I primi torneranno a disposizione già dalla gara di domenica sul campo della San Marco Assemini.

Il mister verdazzurro continua a essere ottimista: «La rosa è di buona qualità, seppur con i limiti dell’esperienza. La voglia di lottare non manca mai, come dimostrano anche le ultime gare, condotte comunque con autorità. Sono fiducioso». L’obiettivo è oggi il piazzamento nei playoff, d’altra parte l’unico garantito all’inizio dell’anno dalla società. Anche Peddio fa le sue avvertenze: «Possiamo centrare il terzo o quarto posto a patto che si ritorni a vincere, già dal match di domenica».