La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Il suo calvario è cominciato il 27 ottobre. Da quel momento la fascite plantare non gli ha dato tregua. Il capitano del Cagliari, Luca Ceppitelli, sta recuperando da un infortunio che gli ha fatto saltare più di mezzo campionato. Un problema che all’inizio sembrava di facile soluzione e che invece si è rivelato molto più grave e fastidioso del previsto. Un forfait pesante per i colori rossoblù quello del difensore centrale. La sua assenza si è fatta sentire, soprattutto perchè il Cagliari in quel ruolo ha avuto a lungo gli uomini contati, costretto a puntare sempre su gli stessi, accelerando l’inserimento di Walukiewicz, giovane interessante ma forse non ancora pronto per la serie A.

Ieri 19 marzo il capitano ha parlato attraverso il canale Instagram del Cagliari Calcio. Un filo diretto con i tifosi che lo hanno tempestato di domande. In un momento nel quale l’Italia sta vivendo un incubo legato alla pandemia da Coronavirus, il giocatore ha provato ha regalare a quanti lo hanno seguito, un po’ di spensieratezza, raccontando come trascorre le giornate, ma toccando anche la parte sportiva. Curioso il siparietto con i compagni di squadra Joao Pedro e Nainggolan che hanno commentando le parole di Luca, usando l’ironia. La cosa è stata molto apprezzata dai tanti tifosi che l’hanno seguita.

La chiacchierata di ieri è stata innanzitutto l'occasione per ribadire l'invito a tutti di rimanere a casa, rispettando le disposizioni in vigore per uscire quanto prima dall'emergenza legata al contagio da Covid-19 «In questo momento è fondamentale rimanere a casa le parole di Luca -, dobbiamo passare questo periodo per poter tornare presto ad apprezzare le tante cose belle della nostra quotidianità».

Poi il capitano ha raccontato le sue giornate. «Sono scandite dai pasti quotidiani, dagli allenamenti specifici e l'attività fisica che a me serve sia per mantenere la condizione recuperare finalmente dall’infortunio al piede. Vivendo da solo sono io che in questi giorni mi devo preparare da mangiare. Mi piace cucinare, anche se non sempre ci sono voglia e possibilità di fare grandi piatti. Mi sono cimentato con la pasta alla norcina, una specialità delle mie parti, peccato mi mancava il tartufo».

«Non ero abituato a fare così tante videochiamate - ha aggiunto -. Adesso sento molto parenti e amici, tra una partita alla play station e l'altra, nelle pause dalla visione di film e serie tv. Le preferite? Penso a Elite, ma la migliore è il Trono di Spade. Le serie tv non sono i miei unici hobby. Ho rimediato una piccola consolle da deejay, mi diverte mettere un po' di musica, soprattutto la techno». Infine l’auspicio: «Le prime cose che vorrei fare quando torneremo alla normalità sono un pranzo in famiglia e un aperitivo con gli amici».

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