basket
La Dinamo sta alla finestra Rompete le righe a Brescia
SASSARI. Lo stop dall’alto non è ancora arrivato, ma la “base” ha iniziato a muoversi in una direzione abbastanza chiara. Il campionato di serie A di basket resta in stand-by, in attesa di quella che...
31 marzo 2020
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SASSARI. Lo stop dall’alto non è ancora arrivato, ma la “base” ha iniziato a muoversi in una direzione abbastanza chiara. Il campionato di serie A di basket resta in stand-by, in attesa di quella che sembra essere la soluzione più scontata: lo stop definitivo alla stagione 2019-’20.
In casa Dinamo Banco di Sardegna si lavora sotto traccia per trovare un accordo economico con i giocatori che non pesi troppo sulle casse societarie ma che non lasci a bocca asciutta gli atleti, che hanno un contratto sino al giugno. I prossimi giorni potrebbero essere dunque decisivi anche per quanto riguarda il futuro dei giocatori stranieri, in particolare gli americani, ai quali una volta chiarita la situazione potrebbe essere concesso di fare ritorno a casa.
Ieri intanto la Germani Brescia ha annunciato di avere sospeso a tempo indeterminato l’attività della prima squadra. «Continuando a osservare scrupolosamente tutte le direttive emanate in proposito – si legge nella nota ufficiale della società lombarda –, il club attenderà le indicazioni da parte delle autorità preposte per programmare la ripresa delle suddette attività». A proposito del futuro, secondo coach Vincenzo Esposito «cambierà ogni cosa, pure il mercato. Non sarà banale convincere determinati giocatori a firmare un contratto per un club di un paese che è stato un epicentro dell'emergenza Coronavirus. Il primo focolaio europeo, almeno in ordine di tempo».
Sempre ieri è arrivato un segnale dall’Ax Armani Milano: Ettore Messina, coach e presidente delle Scarpette rosse ha annunciato che le trattative con gli atleti sono a buon punto. «I giocatori si sono detti estremamente disponibili ad accogliere eventuali richieste – ha spiegato Messina –. Sono ragazzi sensibili e responsabili, sono molto orgoglioso di loro. Abbiamo un proprietario come Giorgio Armani che si è speso molto per l'Italia in questo momento di difficoltà». (a.si.)
In casa Dinamo Banco di Sardegna si lavora sotto traccia per trovare un accordo economico con i giocatori che non pesi troppo sulle casse societarie ma che non lasci a bocca asciutta gli atleti, che hanno un contratto sino al giugno. I prossimi giorni potrebbero essere dunque decisivi anche per quanto riguarda il futuro dei giocatori stranieri, in particolare gli americani, ai quali una volta chiarita la situazione potrebbe essere concesso di fare ritorno a casa.
Ieri intanto la Germani Brescia ha annunciato di avere sospeso a tempo indeterminato l’attività della prima squadra. «Continuando a osservare scrupolosamente tutte le direttive emanate in proposito – si legge nella nota ufficiale della società lombarda –, il club attenderà le indicazioni da parte delle autorità preposte per programmare la ripresa delle suddette attività». A proposito del futuro, secondo coach Vincenzo Esposito «cambierà ogni cosa, pure il mercato. Non sarà banale convincere determinati giocatori a firmare un contratto per un club di un paese che è stato un epicentro dell'emergenza Coronavirus. Il primo focolaio europeo, almeno in ordine di tempo».
Sempre ieri è arrivato un segnale dall’Ax Armani Milano: Ettore Messina, coach e presidente delle Scarpette rosse ha annunciato che le trattative con gli atleti sono a buon punto. «I giocatori si sono detti estremamente disponibili ad accogliere eventuali richieste – ha spiegato Messina –. Sono ragazzi sensibili e responsabili, sono molto orgoglioso di loro. Abbiamo un proprietario come Giorgio Armani che si è speso molto per l'Italia in questo momento di difficoltà». (a.si.)
