La Nuova Sardegna

Sport

Nba, sede unica per terminare la stagione

ROMA. La NBA si è data tempo fino a metà aprile per decidere cosa fare di questa stagione fermata dal coronavirus, tenendo conto che al momento è difficile capire quale sia la reale diffusione del...

31 marzo 2020
1 MINUTI DI LETTURA





ROMA. La NBA si è data tempo fino a metà aprile per decidere cosa fare di questa stagione fermata dal coronavirus, tenendo conto che al momento è difficile capire quale sia la reale diffusione del Covid-19 negli Stati Uniti.

Detto che per ora la posizione della lega rimane che, in qualche modo, la stagione si concluderà e che ci sarà un campione 2019-20 bisogna vedere in che modo ciò avverrà. Così prende sempre più consistenza l'ipotesi di giocare (partendo dal 21% delle partite di “regular season” ancora non disputate o direttamente dai playoff) in un unico ambiente che possa ospitare per partite, allenamenti e staff di vario tipo al seguito, e dopo rigorosi controlli, tutti i team coinvolti.

Questo luogo sarebbe stato individuato in Las Vegas, che sta nel deserto, e i cui accessi sono quindi più facilmente controllabili, e dispone di strutture adeguate, ovvero impianti da gioco e soprattutto i grandi alberghi ora vuoti per via del lockdown.

Oltretutto, se si riprenderà a giocare, ciò avverrà a porte chiuse e quindi tanto vale, almeno questa è l'idea, farlo dove parrebbe più facile, magari con playoff al meglio delle tre partite, invece che sette come accade in tempi normali. Da qui a metà aprile di tutto ciò se ne parlerà a lungo. In ogni caso è certo che i tifosi non potranno assistere alle partite.

Primo piano
L’allarme

Auto in fiamme, spaccate e vandali: le notti da incubo a Sassari

Le nostre iniziative