«Si ripartirà dai giovani Aiuti alle società sarde»
di Roberto Spezzigu
Sergio Lai, presidente della Fidal Sardegna, fa il punto sulla ripresa dell’attività «Tutto fermo fino al 31 maggio. Si riparte a luglio a Rieti con i Tricolori allievi»
31 marzo 2020
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SASSARI. «Abbiamo il dovere di immaginare come sarà il nostro movimento alla ripresa dell’attività per consentire alle società e agli atleti di tornare al proprio lavoro nelle migliori condizioni». Così il presidente della Fidal sardegna Sergio Lai che in questa intervista racconta come sarà il nuovo calendario dell’atletica e individua le criticità legate al Covid-19 che stanno mettendo in ginocchio migliaia di società, soprattutto in Sardegna.
Come si muove l’atletica sarda di fronte a questa epidemia?
«La Fidal ha deliberato la sospensione di tutta l’attività agonistica fino al 31 maggio. Non solo. La Federazione affrontato anche il problema economico del movimento stabilendo che ci sarà un contributo straordinario. In particolare si prevede uno stanziamento nel bilancio Fidal di 1.238.000 euro alle società, soprattutto a quelle che gestiscono impianti. Questo contributo sarà incrementato di una somma pari al 50% dell’eventuale avanzo di amministrazione 2019. Inoltre è stata fatta una richiesta di interventi straordinari al Governo. Non ci sono cifre, ma solo un elenco di criticità sulle quali intervenire ora per ripartire domani».
Quando potrà ripartire l’atletica sarda?
«Alla luce di quanto deliberato dal consiglio della Fidal, faremo a breve un consiglio regionale per decidere come organizzare l'attività in campo isolano, ovviamente dopo il 31 maggio, così come deciso dal Governo. Si ripartirà da questa data in base a quanto era stato già programmato nei diversi calendari con alcune eccezioni, come i Giochi delle Isole. Si dovrebbero svolgere sempre a Palma di Maiorca, nelle Baleari, ma la data di svolgimento è stata sposata da maggio a fine ottobre».
Quali saranno gli appuntamenti più importanti del nuovo programma dell'attività agonistica?
«Qualora sia possibile ripartire, anche se in maniera graduale, nel mese di giugno, per gli atleti sardi gli appuntamenti più importanti in calendario sono i Tricolori allievi under 18 in programma a Rieti dal 17 al 19 luglio e a La Spezia gli italiani assoluti (sempre che siano confermati i Campionati Europei di Parigi a Agosto). Poi dal 18 al 20 settembre, a Grosseto, ci saranno i Tricolori junior under 20 e promesse under 23, infine il 3 e il 4 ottobre i campionati individuali per regioni categoria cadetti under16. Queste ultime due date rimangono confermate anche nel caso non sia possibile ripartire a giugno ma a luglio. Le prime due, invece, verrebbero spostate nella seconda parte della stagione».
Nella nuova programmazione dell'attività dell'atletica non ci sono i societari assoluti su pista.
«Purtroppo i societari del 2020 sono stati cancellati. Le varie fasi regionali di qualificazione alle finali nazionali erano fissate nel mese di maggio e, dal momento che l’attività è stata bloccata fino al 31 di quel mese, non è possibile organizzare neanche la seconda fase con le varie finali nazionali. È un peccato, ma non c’erano alternative».
Come si muove l’atletica sarda di fronte a questa epidemia?
«La Fidal ha deliberato la sospensione di tutta l’attività agonistica fino al 31 maggio. Non solo. La Federazione affrontato anche il problema economico del movimento stabilendo che ci sarà un contributo straordinario. In particolare si prevede uno stanziamento nel bilancio Fidal di 1.238.000 euro alle società, soprattutto a quelle che gestiscono impianti. Questo contributo sarà incrementato di una somma pari al 50% dell’eventuale avanzo di amministrazione 2019. Inoltre è stata fatta una richiesta di interventi straordinari al Governo. Non ci sono cifre, ma solo un elenco di criticità sulle quali intervenire ora per ripartire domani».
Quando potrà ripartire l’atletica sarda?
«Alla luce di quanto deliberato dal consiglio della Fidal, faremo a breve un consiglio regionale per decidere come organizzare l'attività in campo isolano, ovviamente dopo il 31 maggio, così come deciso dal Governo. Si ripartirà da questa data in base a quanto era stato già programmato nei diversi calendari con alcune eccezioni, come i Giochi delle Isole. Si dovrebbero svolgere sempre a Palma di Maiorca, nelle Baleari, ma la data di svolgimento è stata sposata da maggio a fine ottobre».
Quali saranno gli appuntamenti più importanti del nuovo programma dell'attività agonistica?
«Qualora sia possibile ripartire, anche se in maniera graduale, nel mese di giugno, per gli atleti sardi gli appuntamenti più importanti in calendario sono i Tricolori allievi under 18 in programma a Rieti dal 17 al 19 luglio e a La Spezia gli italiani assoluti (sempre che siano confermati i Campionati Europei di Parigi a Agosto). Poi dal 18 al 20 settembre, a Grosseto, ci saranno i Tricolori junior under 20 e promesse under 23, infine il 3 e il 4 ottobre i campionati individuali per regioni categoria cadetti under16. Queste ultime due date rimangono confermate anche nel caso non sia possibile ripartire a giugno ma a luglio. Le prime due, invece, verrebbero spostate nella seconda parte della stagione».
Nella nuova programmazione dell'attività dell'atletica non ci sono i societari assoluti su pista.
«Purtroppo i societari del 2020 sono stati cancellati. Le varie fasi regionali di qualificazione alle finali nazionali erano fissate nel mese di maggio e, dal momento che l’attività è stata bloccata fino al 31 di quel mese, non è possibile organizzare neanche la seconda fase con le varie finali nazionali. È un peccato, ma non c’erano alternative».
