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Dinamo, gli abbonati possono già esercitare il diritto di prelazione

Dinamo, gli abbonati possono già esercitare il diritto di prelazione

SASSARI. Un mese e mezzo di tempo per confermare il proprio sostegno anche nell’undicesima stagione consecutiva in serie A. In casa Dinamo è il momento dei “fedelissimi”: da oggi infatti parte...

22 maggio 2020
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SASSARI. Un mese e mezzo di tempo per confermare il proprio sostegno anche nell’undicesima stagione consecutiva in serie A. In casa Dinamo è il momento dei “fedelissimi”: da oggi infatti parte ufficialmente la programmazione della campagna abbonamenti, annunciata nei giorni scorsi dal presidente Stefano Sardara.

Sino al 30 giugno gli abbonati potranno esercitare il diritto di prelazione per quanto riguarda il proprio posto sugli spalti del PalaSerradimigni, usufruendo di alcuni interessanti vantaggi: in particolare il risparimo economico quantificabile in due gare rispetto alla vendita dei singoli biglietti, la prelazione per eventuali gare playoff e, sulla base delle direttive che verranno comunicate, priorità per l’acquisto di abbonamenti per i match delle coppe europee. È previsto anche uno sconto del 10% sugli acquisti effettuati nei Dinamo Store.

La novità assoluta di questa stagione, è la possibilità di programmare un sostegno pluriennale ai biancoblù. La Dinamicard-3D, oltre a garantire un ulteriore 10% di sconto sul prezzo dell'abbonamento per ogni singola stagione, consente la dilazione del pagamento in 36 mesi grazie a un accordo con il Banco di Sardegna, e lascia al tifoso la libertà di recesso al termine della prima stagione sportiva (con rimborso delle due stagioni non godute e contestuale rinuncia del 10% di sconto usufruito). Inoltre la sottoscrizione garantisce la priorità di accesso in caso di provvedimento governativo di riduzione delle capienze.

C’è anche una clausola legata al coronavirus: in entrambe le tipologie di abbonamento (annuale-triennale con Dinamicard-3D) è previsto l'automatismo del rimborso di eventuali gare casalinghe non disputate (o non godute) per restrizioni del Governo, vedi riduzione capienza per distanziamento sociale di singoli eventi.

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