Soddu: «Nuorese, puntiamo in alto Quest’estate al Frogheri con i bimbi»
NUORO . I dirigenti della Nuorese attendono la Figc regionale per conoscere le decisioni sul torneo di Eccellenza La ripresa delle gare è da escludere. Se servisse una conferma c’è la scelta della...
25 maggio 2020
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NUORO . I dirigenti della Nuorese attendono la Figc regionale per conoscere le decisioni sul torneo di Eccellenza La ripresa delle gare è da escludere. Se servisse una conferma c’è la scelta della lega dilettanti per la serie D, chiusa in maniera definitiva, anche se per la ratifica si dovrà aspettare il consiglio federale.
Il presidente verdazzurro, Maurizio Soddu: «Riprendere il campionato è impossibile, perché non si hanno strutture ed energie per fare osservare il distanziamento sociale. Tra l’altro si dovrebbe giocare senza pubblico, ossia un controsenso per una gara sportiva». Per questo i risultati acquisiti sino alla prima domenica di marzo dovrebbero premiare il Carbonia, primo con un buon distacco sul drappello delle inseguitrici che comprendeva anche la Nuorese. Senza la sospensione delle gare i verdazzurri potevano aspirare ai play-off e giocarsi il secondo posto, per un’ulteriore scalata alla serie superiore. Oggi quella possibilità potrebbe affidarla ai ripescaggi.
Ancora Soddu: «L’ipotesi è realistica. Io però ci credo poco. Se dovesse essere confermata la scelta di fare scendere dalla D le ultime quattro, è da prevedere una serie di ricorsi. Cosicché alla fine è più facile che siano recuperate quelle formazioni che un posto in quarta serie già ce l’avevano». Tanto vale concentrarsi sul prossimo torneo di Eccellenza. Nonostante gli stessi programmi siano rimasti congelati, il club ha le idee chiare.
Le anticipazioni dal “patron” Soddu: «L’intenzione è di mettere su una squadra forte, che possa puntare al salto di categoria. Niente rivoluzioni, però. Confermeremo il 90 per cento della rosa – spiega ancora Soddu – e apporteremo 4 o 5 innesti di sicuro affidamento». Tra le scelte da fare quella dell’allenatore. L’ipotesi più probabile è che venga ingaggiato un mister di esperienza per la categoria. Mentre l’attuale allenatore Gian Luca Peddio potrebbe tornare a ricoprire il ruolo di direttore tecnico, lasciato solamente per sostituire Antonio Prastaro, che si è dimesso a febbraio. La disponibilità di tempo questa volta sembra giocare a vantaggio di scelte importanti. Il perché ancora da Maurizio Soddu: «Sono propenso a credere che il campionato non partirà prima di gennaio 2021. Non è facile che un presidente si prenda la responsabilità di controllare ogni situazione, anche la più piccola, di possibile contagio. Se anche un caso si dovesse determinare – aggiunge Soddu – il presidente ne dovrebbe rispondere». L’estate alle porte la si vuole riempire con un “camp pluridisciplinare” al “Frogheri”, con i bambini della città. Attività di concerto con l’amministrazione comunale. Se il progetto decolla, in campo a istruire i piccoli sportivi i calciatori verdazzurri Fabio Cocco e Mauro Ragatzu.
Francesco Pirisi
Il presidente verdazzurro, Maurizio Soddu: «Riprendere il campionato è impossibile, perché non si hanno strutture ed energie per fare osservare il distanziamento sociale. Tra l’altro si dovrebbe giocare senza pubblico, ossia un controsenso per una gara sportiva». Per questo i risultati acquisiti sino alla prima domenica di marzo dovrebbero premiare il Carbonia, primo con un buon distacco sul drappello delle inseguitrici che comprendeva anche la Nuorese. Senza la sospensione delle gare i verdazzurri potevano aspirare ai play-off e giocarsi il secondo posto, per un’ulteriore scalata alla serie superiore. Oggi quella possibilità potrebbe affidarla ai ripescaggi.
Ancora Soddu: «L’ipotesi è realistica. Io però ci credo poco. Se dovesse essere confermata la scelta di fare scendere dalla D le ultime quattro, è da prevedere una serie di ricorsi. Cosicché alla fine è più facile che siano recuperate quelle formazioni che un posto in quarta serie già ce l’avevano». Tanto vale concentrarsi sul prossimo torneo di Eccellenza. Nonostante gli stessi programmi siano rimasti congelati, il club ha le idee chiare.
Le anticipazioni dal “patron” Soddu: «L’intenzione è di mettere su una squadra forte, che possa puntare al salto di categoria. Niente rivoluzioni, però. Confermeremo il 90 per cento della rosa – spiega ancora Soddu – e apporteremo 4 o 5 innesti di sicuro affidamento». Tra le scelte da fare quella dell’allenatore. L’ipotesi più probabile è che venga ingaggiato un mister di esperienza per la categoria. Mentre l’attuale allenatore Gian Luca Peddio potrebbe tornare a ricoprire il ruolo di direttore tecnico, lasciato solamente per sostituire Antonio Prastaro, che si è dimesso a febbraio. La disponibilità di tempo questa volta sembra giocare a vantaggio di scelte importanti. Il perché ancora da Maurizio Soddu: «Sono propenso a credere che il campionato non partirà prima di gennaio 2021. Non è facile che un presidente si prenda la responsabilità di controllare ogni situazione, anche la più piccola, di possibile contagio. Se anche un caso si dovesse determinare – aggiunge Soddu – il presidente ne dovrebbe rispondere». L’estate alle porte la si vuole riempire con un “camp pluridisciplinare” al “Frogheri”, con i bambini della città. Attività di concerto con l’amministrazione comunale. Se il progetto decolla, in campo a istruire i piccoli sportivi i calciatori verdazzurri Fabio Cocco e Mauro Ragatzu.
Francesco Pirisi
