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Il gruppo-Dinamo vale più dei singoli

di Andrea Sini
Il gruppo-Dinamo vale più dei singoli

Basket, tanti biancoblù nei “top team” della serie A. Ma la grande stagione dei sassaresi va oltre le statistiche

26 maggio 2020
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SASSARI. Una forza complessiva che supera la somma dei valori individuali, ma anche tanti uomini mandati a “occupare” i migliori quintetti del campionato. Le preferenze degli appassionati di basket, su una base di oltre 100 mila voti, premiano la Dinamo, che manda in archivio questa stagione “monca” con non poche soddisfazioni.

Le stelle. La coppia di piccoli italiani formata da Marco Spissu e Michele Vitali, inserita in blocco nel miglior quintetto italiano, si è rivelata una scommessa stravinta. Nessuna sorpresa per quanto riguarda Dyshawn Pierre, votato nel miglior quintetto della serie A e nel “All defensive team” e ormai maturo, dopo tre anni a Sassari, per spiccare il volo verso una realtà ancora più ambiziosa. L’altra grande scommessa, quella che risponde al nome di Dwayne Evans, ha pagato dividendi esagerati, e non a caso il giemme Federico Pasquini è al lavoro per provare a trattenere l’ala americana.

Numeri e presenza. La particolarità della Dinamo, come detto, è quella di riuscire a ottenere più dal gruppo che dai singoli. Non a caso il Banco di Sardegna, che nella classifica cristallizata ai primi di marzo è risultata seconda con 16 vittorie e appena 5 sconfitte, vede pochissimi giocatori nelle varie top 5 individuali: i biancoblù hanno fatto il botto nelle percentuali al tiro da 3 punti, con Michele Vitali primo (50,6%), Marco Spissu secondo (46,9%) e Dyshawn Pierre quinto (45%). Vitali è anche il miglior tiratore dalla lunetta della serie A con l’89,8% (53/59). L’altra statistica nella quale i sassaresi dominano è quella del plus/minus: Miro Bilan è primo con 10,2 di media, Pierre terzo con 9,3 e Spissu quarto con 9,2. In questo caso, ciò che fa davvero impressione è il fatto che tra i primi 8 compaiano ben 5 sassaresi, con Vitali al sesto posto ed Evans all’ottavo.

Un “Mvp” in incognito. Miro Bilan non è riuscito a entrare in nessuno dei quintetti votati dai tifosi, ma chi ha seguito il campionato con attenzione non può non riconoscere al centro croato la capacità di lasciare un’impronta veramente profonda sia sulla squadra che sulle singole partite. L’ex giocatore dell’Asvel, classe 1989, ha chiuso la stagione con 14,7 punti a partita e un ottimo 65% al tiro da 2, giocando 25,8 minuti di media. Bilan, come detto, ha avuto il miglior coefficiente della serie A nel plus/minus, ma anche un eccellente 19,9 di media nella valutazione (quinto posto assoluto). Difficile trovare un giocatore di maggiore impatto in tutto il campionato. Considerando la sua conferma come praticamente scontata, una delle priorità del mercato estivo della Dinamo è quella di riuscire a completare la batteria di lunghi inserendo nel roster elementi che consentano a coach Pozzecco di gestire in maniera ottimale il minutaggio del centro di Sebenico. Un potenziale Mvp che agisce (quasi) in incognito.

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