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I tifosi ora respirano: «Un brutto scherzo Bravi a ritrovarsi»

di Mauro Farris
I tifosi ora respirano: «Un brutto scherzo Bravi a ritrovarsi»

Il popolo biancoblù incollato davanti a pc e smartphone Tanti commenti tra ironia, realismo ed entusiasmo ritrovato

16 giugno 2020
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SASSARI. Un fiume di reazioni ma tutte verso un’unica dirompente corrente di pensiero. Il Poz alla Dinamo, per l’universo dei tifosi biancoblù, è al momento la migliore notizia di questo primissimo antipasto di mercato. Ieri, la diretta sui canali ufficiali della società è stata utile a chiarire le vicissitudini di domenica sull’ipotesi divorzio-conferma del coach della Dinamo. Ma soprattutto ha fatto numeri da record. E tra le oltre 90mila persone raggiunte e trentamila visualizzazioni di fine mattinata c’è anche chi ha lasciato, nello spazio dedicato ai commenti le proprie considerazioni.

«Io non ci avevo creduto un attimo, sono troppo intelligenti tutti e due, Sardara e Pozzecco», ha scritto Franco Sollai. «Questa è la smentita più bella della storia della Dinamo», ha aggiunto un altro attivissimo tifoso biancoblù. E ancora. «Sardara è un grande presidente. Saper risolvere piccole incomprensioni del momento, soprattutto in una situazione tanto difficile quale quella attuale, è un ulteriore ingrediente di spessore e successo imprenditoriale». Il tema Covid è stato ripreso più volte dai tifosi. «Penso che la frizione ci sia stata e sia stata probabilmente legata alle difficoltà economiche del momento – è stato scritto con garbo dai tifosi, che quando si parla di Dinamo difficilmente si trasformano in leoni da tastiera – ma il Poz da persona intelligente qual è, ha riflettuto e capito la situazione». La mezz’ora di diretta, condotta da Paolo Citrini e Valentina Sanna di DinamoTV, è stata inoltre colorata da una bella dose di ironia e alcuni passaggi interessanti. «È da marzo che non vince una partita. Mandatelo via», è stato detto con sarcasmo. Con Michele Ledda che ha aggiunto «in psicanalisi le braccia incrociate sul petto dicono più di tante parole». Messaggio sibillino, come a voler ipotizzare un decorso dei fatti diverso da quanto annunciato da presidente e allenatore. «Poz lo vedo indisposto, frastornato . Non contento» oppure «se non è ora fra qualche settimana. La faccia del Poz parla da sola». E ancora «Le braccia conserte del Poz sono un body language chiarissimo». A questi commenti si è affidato il popolo degli scettici.

Per altri, invece, «questo è stato il miglior progetto di marketing della storia, una trovata pubblicitaria sensazionale». Per la massa però «a volte nello sport come nella vita ci può stare che due persone rompano una relazione/contratto, ma poi si ravvedano» perché «Pozzecco merita la cittadinanza onoraria per come ci ha fatto sognare, mostrandoci un amore da noi ricambiato. Deve restare. Non può finire così». Insomma. I social sono ancora una volta lo specchio dell’anima. L’anima della Dinamo, che per tutti deve avere ancora quel traghettatore.

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