Settimana-chiave per la Dinamo
di Mario Carta
Cessione di Torino, mercato, abbonamenti e A1 femminile impegnano al massimo la dirigenza
22 giugno 2020
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SASSARI. Settimana importante per la Dinamo Basket. Un’altra settimana importante per la Dinamo Basket, impegnata su più fronti in un’estate che l’emergenza sanitaria dovuta al coronavirus ha spento sul campo ma acceso sulle varie scrivanie.
Torino. In settimana il patron Stefano Sardara, che per regolamente non può possedere due squadre in serie A, dovrà ufficializzare la cessione di Torino, capolista della A2 interrotta dal covid-19 e promossa nella massima serie per merito, storia e solidità. In primo luogo l’ufficializzazione, poi a stretto giro di carta bollata la composizione del direttivo. Uno dei nodi da sciogliere riguarda il settore giovanile obbligatorio, e su questo fronte ha lavorato duramente l’amministratore delegato renato Nicolai.
Mercato. Sciolto il nodo relativo a Jason Burnell, e incassato il suo “sì”come primo nuovo acquisto in vista della prossima stagione come naturale sostituto di Dyshawn Pierre, resta ancora aperta la trattativa con il play serbo Vasa Pusica. Prima vicini, poi lontanissimi per via della clausola-covid, ora le parti hanno ripreso a parlarsi. Ma la società biancoblù non ha fretta, e riassestata nel suo vertice tecnico dopo la vicenda-Pozzecco, coach e gm Pasquini hanno i telefoni caldi. I nomi sul taccuino non mancano, il tempo neanche.
Abbonamenti. Avviata da tempo l’innovativa campagna che prevede la possibilità di abbonarsi per tre stagioni, ecco che la società ha deciso di rendere il più chiara possibile a tutti gli interessati la formula, che prevede lo stretto coinvolgimento del Banco di Sardegna. Così, da oggi a venerdì nella self area dell’istuto di credito in via Nenni sarà presente un operatore del Banco di Sardegna disponibile per le informazioni sulla rateizzazione triennale dell'abbonamento.
Femminile. Infine, settimana decisiva anche per l’ultima novità di casa biancoblù, la nascita di una squadra per la A1 femminile. Presentata la domanda, manca l’accoglimento. Ma sarà una pura formalità.
Torino. In settimana il patron Stefano Sardara, che per regolamente non può possedere due squadre in serie A, dovrà ufficializzare la cessione di Torino, capolista della A2 interrotta dal covid-19 e promossa nella massima serie per merito, storia e solidità. In primo luogo l’ufficializzazione, poi a stretto giro di carta bollata la composizione del direttivo. Uno dei nodi da sciogliere riguarda il settore giovanile obbligatorio, e su questo fronte ha lavorato duramente l’amministratore delegato renato Nicolai.
Mercato. Sciolto il nodo relativo a Jason Burnell, e incassato il suo “sì”come primo nuovo acquisto in vista della prossima stagione come naturale sostituto di Dyshawn Pierre, resta ancora aperta la trattativa con il play serbo Vasa Pusica. Prima vicini, poi lontanissimi per via della clausola-covid, ora le parti hanno ripreso a parlarsi. Ma la società biancoblù non ha fretta, e riassestata nel suo vertice tecnico dopo la vicenda-Pozzecco, coach e gm Pasquini hanno i telefoni caldi. I nomi sul taccuino non mancano, il tempo neanche.
Abbonamenti. Avviata da tempo l’innovativa campagna che prevede la possibilità di abbonarsi per tre stagioni, ecco che la società ha deciso di rendere il più chiara possibile a tutti gli interessati la formula, che prevede lo stretto coinvolgimento del Banco di Sardegna. Così, da oggi a venerdì nella self area dell’istuto di credito in via Nenni sarà presente un operatore del Banco di Sardegna disponibile per le informazioni sulla rateizzazione triennale dell'abbonamento.
Femminile. Infine, settimana decisiva anche per l’ultima novità di casa biancoblù, la nascita di una squadra per la A1 femminile. Presentata la domanda, manca l’accoglimento. Ma sarà una pura formalità.
