Il Cagliari aspetta l’Atalanta bum-bum Parola alla difesa
di Stefano Ambu
Domani all’Arena mister Zenga dovrà reinventare il reparto Il giovanissimo Carboni e Lykogiannis gli unici punti fermi
04 luglio 2020
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CAGLIARI. L’attacco più forte del campionato contro la difesa più incerottata del torneo: solo due su sei (parlando solo di centrali) sono fisicamente al cento per cento. E sono due ragazzi di 19 anni, Carboni (3 presenze) e Boccia (nessuna presenza). L’Atalanta, che già faceva paura, con due terzi dei difensori rossoblù in infermeria, diventa un incubo. E il miglior consigliere di Zenga per la partita di domani sarà, più che il vice Max Canzi, il medico sociale Marco Scorcu.
La situazione, a un giorno dal match alla Sardegna Arena è questa: Carboni e Lykogiannis punti fermi della retroguardia. Chi l’avrebbe mai detto? Il primo era titolare sì, ma della Primavera di Canzi. È l’uomo, anzi il ragazzo, visto che è del 2001, del post lockdown: ha esordito con la Spal, poi ha fatto due presenze partendo dal primo minuto. Il greco? Dodici presenze finora, ma quattro di fila (cioè un quarto) dopo la ripresa del campionato. Mercoledì si è adattato bene da centrale. E lì dovrebbe rimanere. Per gli altri bisognerà parlare più che con l’allenatore, con chi ne capisce di ossa e muscoli. Ceppitelli è out (ieri solo terapie), Klavan si trascina un infortunio da qualche turno (differenziato), Walukiewicz sì è fatto male a Bologna (ieri personalizzato ma in attesa di accertamenti), Pisacane ha una frattura a due costole. Potrebbe essere il napoletano, già in campo con il Bologna stringendo i denti, l’ultimo del terzetto: ieri ha lavorato col gruppo. Con Zenga che potrebbe portarsi in panchina forse Klavan e Walukiewicz. E sicuramente il Primavera Boccia.
Ci fossero stati altri avversari forse Zenga in pensierino su di lui titolare ce l’avrebbe fatto. Ma la colonna dei gol fatti dell’Atalanta dice 82 (nelle ultime 9 partite è andata a segno almeno due volte).
Le cifre- più 23 sulla Juventus capolista di Ronaldo- suggeriscono cautela ed esperienza: sulla carta non è la partita più adatta per far esordire un diciannovenne. Con un mister così, però, niente è dato per scontato. C’è un altro acciaccato, Pellegrini: ieri per lui solo terapie. Ma ci ha già pensato il giudice sportivo con un turno di squalifica. E ormai l’ex Roma, con il 3-5-2, è più centrocampista che difensore. Ieri mattina una delegazione del Cagliari con lo stesso Zenga, il ds Marcello Carli e il portiere Rafael ha visitato lo stabilimento della birra Ichnusa in occasione del lancio della nuova “non filtrata”. Intanto novità importante per gli abbonati rossoblù per l'utilizzo dei voucher (da acquisire entro il 25 luglio nella piattaforma di TicketOne): possono essere utilizzati 24 ore dopo il riscatto per acquistare, in un'unica soluzione e fino ad esaurimento scorte, abbigliamento della stagione 19/20, con valore raddoppiato.
La situazione, a un giorno dal match alla Sardegna Arena è questa: Carboni e Lykogiannis punti fermi della retroguardia. Chi l’avrebbe mai detto? Il primo era titolare sì, ma della Primavera di Canzi. È l’uomo, anzi il ragazzo, visto che è del 2001, del post lockdown: ha esordito con la Spal, poi ha fatto due presenze partendo dal primo minuto. Il greco? Dodici presenze finora, ma quattro di fila (cioè un quarto) dopo la ripresa del campionato. Mercoledì si è adattato bene da centrale. E lì dovrebbe rimanere. Per gli altri bisognerà parlare più che con l’allenatore, con chi ne capisce di ossa e muscoli. Ceppitelli è out (ieri solo terapie), Klavan si trascina un infortunio da qualche turno (differenziato), Walukiewicz sì è fatto male a Bologna (ieri personalizzato ma in attesa di accertamenti), Pisacane ha una frattura a due costole. Potrebbe essere il napoletano, già in campo con il Bologna stringendo i denti, l’ultimo del terzetto: ieri ha lavorato col gruppo. Con Zenga che potrebbe portarsi in panchina forse Klavan e Walukiewicz. E sicuramente il Primavera Boccia.
Ci fossero stati altri avversari forse Zenga in pensierino su di lui titolare ce l’avrebbe fatto. Ma la colonna dei gol fatti dell’Atalanta dice 82 (nelle ultime 9 partite è andata a segno almeno due volte).
Le cifre- più 23 sulla Juventus capolista di Ronaldo- suggeriscono cautela ed esperienza: sulla carta non è la partita più adatta per far esordire un diciannovenne. Con un mister così, però, niente è dato per scontato. C’è un altro acciaccato, Pellegrini: ieri per lui solo terapie. Ma ci ha già pensato il giudice sportivo con un turno di squalifica. E ormai l’ex Roma, con il 3-5-2, è più centrocampista che difensore. Ieri mattina una delegazione del Cagliari con lo stesso Zenga, il ds Marcello Carli e il portiere Rafael ha visitato lo stabilimento della birra Ichnusa in occasione del lancio della nuova “non filtrata”. Intanto novità importante per gli abbonati rossoblù per l'utilizzo dei voucher (da acquisire entro il 25 luglio nella piattaforma di TicketOne): possono essere utilizzati 24 ore dopo il riscatto per acquistare, in un'unica soluzione e fino ad esaurimento scorte, abbigliamento della stagione 19/20, con valore raddoppiato.
