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«Volare a pelo d’acqua è come toccare il cielo con un dito»

di Sergio Casano
«Volare a pelo d’acqua è come toccare il cielo con un dito»

Marta Maggetti si prepara con la tavola dotata di foil «Tra mare e palestra lavoro tanto per una stagione super»

07 luglio 2020
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CAGLIARI. Ormai il difficile periodo del lockdown durante il quale si era allenata nel terrazzo di casa se l'è lasciato alle spalle e, a due mesi dal ritorno in acqua, Marta Maggetti adesso si dà al foil: l'evoluzione della vela, la disciplina sportiva che assicura più garanzie e sicurezza nell'emergenza legata al coronavirus.

In attesa del prossimo raduno con la nazionale italiana della tavola olimpica Rs:x, la 24enne windsurfista cagliaritana sta intensificando nelle acque del Poetto a Cagliari l'allenamento anche con la tavola dotata di foil, più spettacolare ed estrema rispetto a quella tradizionale del windsurf.

Vola davanti alla Sella del diavolo con l'adrenalina a mille Marta Maggetti, guardando il mare dall'alto, con la tavola sollevata che, con il maestrale che tocca i 20 nodi di intensità, riesce a raggiungere velocità notevoli : «Anche se abbastanza faticoso, è molto divertente volare a pelo d'acqua con il foil - racconta in una pausa l'atleta azzurra in forza alle Fiamme Gialle -, il futuro della vela, la tavola che esordirà alle Olimpiadi di Parigi. La mia giornata tipo scorre ogni giorno veloce: col vento leggero , la mattina mi alleno con la tavola della classe olimpica Rs:x per mantenere il pompaggio, il pomeriggio durante il quale c'è più vento con il foil. Altrimenti, sempre la mattina vado in palestra o faccio un allenamento aerobico a terra».

« Questo momento – prosegue l’azzurra – comunque è molto importante per dedicarmi a tutte e due le discipline perchè non ci sono ancora delle gare vicinissime ma comunque è meglio portarsi avanti pure sul foil».

Dal mare cristallino di Marina Piccola al Lago di Garda, dove a breve Marta Maggetti dovrà rispondere insieme alle sue compagne di nazionale Veronica Fanciulli e Giorgia Speciale al nuovo raduno azzurro, in programma a Torbole dall'8 al 22 luglio prossimi. Subito, domani.

Poi è prevista una pausa di una decina di giorni e la ripresa degli allenamenti sempre sul di Garda, in attesa del campionato europeo IQ Foil in programma dal 21 al 26 agosto sul lago di Silvaplana, in Svizzera, una location vicinissima a Saint Moritz a oltre 1800 metri di altitudine, che ha già ospitato diverse manifestazioni di windsurf, comprese quelle dedicate al futuro del windsurf, il foil.

Pur pensando al futuro e alla nuova disciplina del windsurf, l'atleta azzurra non vuole trascurare quella principale, la tavola olimpica della classe Rs:x che ultimamente le ha dato le maggiori soddisfazioni. Come, pochissimi giorni prima che esplodesse la pandemia del Covid 19, il quinto posto conquistato al Mondiale della classe Rs:x (l'ultimo appuntamento della campagna olimpica proiettata verso Tokyo 2020, poi rinviato all'anno prossimo per il coronavirus) di Melbourne, in Australia, dove la cagliaritana si è qualificata nella top ten, entrando nel novero delle più forti del mondo e rafforzando la sua candidatura per Tokyo 2021, oltre che per tutte le altre manifestazioni che la vedranno protagonista sotto la bandiera tricolore e e dei Quattro Mori.

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