La Nuova Sardegna

LA MADDALENA . L’Unione sportiva Garibaldi rischia di dover vendere il titolo della serie B maschile di pallavolo, riconquistato dopo un decennio trascorso nei campionati inferiori. L’appello perché nuove forze imprenditoriali o una cordata popolare possa dare nuova linfa alle casse della storica società maddalenina di volley è stato lanciato nei giorni scorsi dal presidente Alessio Bittu. Ma sinora non ha ottenuto grandi risposte. «Faremo di tutto per non rinunciare ad un campionato che ci ha sempre visto tra i protagonisti – dice il direttore sportivo, Salvatore Rau –, ma alcune scadenze incombono. La finestra dal 20 al 24 luglio consente infatti alle società di attivarsi per la vendita dei titoli sportivi, mentre l’iscrizione alla B scadrà i primi di agosto».

Bittu resta attaccato al sogno di una permanenza nel torneo cadetto, ma è realista. «Chiediamo aiuto anche alle istituzioni, considerato che il Garibaldi rappresenta un patrimonio per la nostra città e la Sardegna intera».

Una certezza sul futuro della pallavolo maddalenina viene invece dal settore femminile, che vedrà la squadra ripartire dalla serie C, con il tecnico confermato Fabrizio Sarno, che sarà coadiuvato da Massimo Biddau, Marco Muzzu e Riccardo Capitoni. «Le migliori ragazze under 16 sarde giocheranno con noi e si uniranno al gruppo che la scorsa stagione ha ottimamente figurato – anticipa il patron isolano –. Saremo presenti anche nei tornei minori e questo garantirà alle nostre atlete di crescere sul piano dell’esperienza e delle qualità. In oltre quarant’anni di attività siamo sempre stati tra i protagonisti a livello regionale e nazionale e ora, nonostante le difficoltà, non intendiamo abdicare, ma chiediamo di sostenerci in questo ulteriore sforzo».

Lorenzo Impagliazzo