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Il 3 ottobre lo start del Giro d’Italia post-virus

Il 3 ottobre lo start del Giro d’Italia post-virus

MILANO. 103° Giro d'Italia è stato stravolto dalla pandemia, ma vedrà il via il 3 ottobre da Monreale e si concluderà il 25 a Milano, arrivo di tappa per la 78esima volta nella storia. Rispetto al...

31 luglio 2020
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MILANO. 103° Giro d'Italia è stato stravolto dalla pandemia, ma vedrà il via il 3 ottobre da Monreale e si concluderà il 25 a Milano, arrivo di tappa per la 78esima volta nella storia. Rispetto al programma originale con la Grande Partenza in Ungheria, il percorso è tutto racchiuso nel territorio italiano: ha perso circa 80 chilometri di lunghezza (ora sono 3.496,8) ma ne guadagnati 6 a cronometro (da 58,8 a 64,7). Confermate la 'Cima Coppi’ ai 2.758 metri d'altezza dello Stelvio, la 'Montagna Pantani’ a Piancavallo, e la 'Tappa Bartali’ da Alba a Sestriere. Saranno sette gli arrivi in salita, di cui sei in alta montagna - uno in più del percorso 'ungherese’, - tre le tappe contro il tempo e sei per velocisti. 21/a tappa e gran finale domenica 25 ottobre: Cernusco sul Naviglio-Milano, 15.7 km, cronometro individuale.

Un Giro d'Italia senza pubblico «mancherebbe dello spirito stesso del ciclismo». È l'opinione del dt Mauro Vegni che ha sottoposto ai ministeri di Sport e Salute un protocollo per permettere ai tifosi di raccogliersi almeno nelle aree di partenza e arrivo.

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