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Canu nuovo presidente del Carbonia

Canu nuovo presidente del Carbonia

Serie D, risolta la crisi societaria. Il 20 settembre l’esordio in Coppa Italia

05 settembre 2020
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SASSARI. Si è risolta con la nomina del presidente Stefano Canu la crisi societaria del Carbonia calcio. Dopo l’iscrizione al campionato di serie D, dal quale la società mineraria mancava da trent’anni, il gruppo dirigente aveva dato le dimissioni (irrevocabili) per gli annosi problemi legati allo stadio, che secondo la dirigenza è in pessime condizioni. Giovedì sera, si è riunita l’assemblea generale del sodalizio biancoblù: il consiglio ha ratificato le dimissioni del presidente Carlo Foti, dei vice presidenti Antonio Desogus e Francesco Setzu, e dell’amministratore delegato Francesco Fele.

Dopo un’attenta analisi sulla situazione economica e organizzativa soprattutto in funzione della prosecuzione del campionato nazionale di serie D, la vecc hia dirigenza ha deciso di farsi da parte. Come era prevedibile, sono stati diversi gli interventi, contraddistinti dalla volontà di proseguire l’impegno con rinnovata vitalità e spirito collaborativo, anche con l’amministrazione comunale. Ci sono state anche nuove adesioni di dirigenti che avevano fatto richiesta di entrare nella società mineraria e nei prossimi giorni verranno accettate e ufficializzate.

Il nuovo direttivo dell’Asd Carbonia calcio è composto, oltre dal presidente Stefano Canu, dal vice presidente Gianni Manai e dai consiglieri Antonio Guiso, Antonio Desogus, Ferruccio Atzori, Sandro Foti e Federico Cinus, che cominciano la nuova avventura con grande entusiasmo.

Intanto la rinnovata squadra del Carbonia continua la preparazione in vista delle prime partite ufficiali che arriveranno il 20 settembre con il turno preliminare della Coppa Italia, che servirà come rodaggio per l’inizio del torneo e la domenica successiva con la prima giornata del campionato, al quale i ragazzi allenati da Marco Mariotti (ex Nuorese e Torres) arriveranno nelle migliori condizioni. L’obiettivo principale resta quello di mantenere la categoria. Con un allenatore che conosce bene la serie D come Mariotti, i biancoblù possono togliersi delle soddisfazioni.

P. M.

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