La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Buon collaudo del Cagliari che alla Sardegna Arena ha pareggiato per 2-2 contro la Roma davanti a mille spettatori. Domenica 20 è già campionato con i rossoblù che giocheranno a Reggio Emilia contro il Sassuolo, ma intanto comincia a vedersi la mano del nuovo allenatore.

Nel primo tempo gol di Rog e Walukiewicz a cui nella ripresa hanno risposto Under e Mkhitarian. In avvio il Cagliari si schiera subito con il 4-3-3 caro a Di Francesco. Il romeno Marin è tenuto a riposo in via precauzionale e il tecnico rossoblù schiera in mezzo al campo il giovane Caligara, rientrato dal prestito dal Venezia, Oliva e Rog mentre in attacco gli esterni sono Nandez a destra e Joao Pedro a sinistra con Simeone centravanti.

Parte meglio la Roma che prima sfiora in avvio il bersaglio con Dzeko e poi al 7’ impegna Cragno con una fucilata di Karsdorp. Al 23’ al tiro, impreciso, va ancora Dzeko. Il Cagliari prova gli schemi, tiene i reparti vicini, mette in mostra qualche acuto di Simeone e Walukiewicz. La forma approssimativa delle due squadre è lo scotto da pagare sul piano dello spettacolo. Al 31’ la prima azione c’era del Cagliari: Joao Pedro scappa sulla sinistra in sospetto fuorigioco e poi rimette al centro dove Nandez calci di prima intenzione, il tiro è troppo centrale: facile la parata di Pau Lopez. Ma al 38’ il Cagliari passa in vantaggio: azione in area di Simeone traversone al centro dell’area, velo di João e tiro di Rog in rete. La Roma reagisce subito con Mkhitarian che prima impegna Cragno, poi spara alto. La partita si accende e al 42’ tocca a Simeone chiamare in causa Pau Lopez che si salva in angolo. Sugli sviluppi del quale in mischia Walukiewicz far valere la sua altezza da corazziere e infilatesi testa il 2-0. E al 46’ Simeone si fa bloccare dal portiere della Roma il pallone del possibile 3-0.

In avvio di ripresa Di Francesco sostituisce Oliva con Sottil, spedendolo sulla fascia destra e arretrando Nandez sulla linea di centrocampo. All’11’ Cragno ancora alla ribalta con un volo per intercettare una gran botta di Spinazzola. Al 15’ la Roma accorcia con Under, uno degli oggetti del desiderio del mercato rossoblù, che approfitta di uno svarione difensivo per calciare tutto solo al centro dell’area e infilare il 2-1. E subito dopo c’è il 2-2: azione rapida di Karsdorp sulla destra , cross e tacco di Dzeko che Cragno respinge ma c’è pronto Mkhitarian che deposita in rete. Al 19’ Ladinetti prende il posto di Caligara a centrocampo. Al 22’ Nandez sfiora il nuovo vantaggio sciupando una bella azione personale con una conclusione addosso al portiere romanista. Al 23’ è il turno dell’applauditissimo Pavoletti a tornare in campo insieme a Zappa e Pisacane. Un rientro che fa ben sperare dopo l’assenza del bomber nell’arco dell’intera scorsa stagione. E al 33’ c’è gloria anche per Bruno Conti, figlio di Daniele e nipote dell’omonimo campione del mondo del 1982, che prende il posto di Rog. L’amichevole ovviamente perde rum po’ dopo la girandola di sostituzioni che maturano un po’ l’assetto delle due squadre. Alla fine infatti il Cagliari cambia tutti anche il portiere con Vicario che sostituisce Cragno.